Un ragazzo di 30 anni annegato nel lago di Bracciano: salvato dai bagnanti, è morto in ospedale
Tragedia a Bracciano, dove un ragazzo di 30 anni è morto dopo essersi tuffato nel lago. Nel pomeriggio di ieri, riporta il giornale locale BaraondaNews, l'uomo si è tuffato in acqua davanti allo stabilimento balneare Skipper a Trevignano Romano, sponda nord dello specchio d'acqua. La vittima è un cittadino cinese, residente da anni a Roma.
Stando a quanto si apprende, è stato immediatamente soccorso da alcuni bagnanti quando questi ultimi lo hanno visto in difficoltà in acqua. Messo in salvo a riva, è stato affidato ai sanitari del 118, che hanno provveduto al trasporto urgente al pronto soccorso dell'ospedale di Bracciano. Nonostante i tempestivi soccorsi, tuttavia, i medici non hanno potuto fare nulla per salvare la vita al giovane.
Sulla vicenda stanno indagando i carabinieri della compagnia di Bracciano, intervenuti subito sul posto insieme ai colleghi della stazione di Trevignano Romano. I militari stanno cercando di ricostruire la dinamica dell'incidente. A quanto si apprende, la salma è ancora a disposizione dell'autorità giudiziaria per l'eventuale autopsia. Non è stata ancora resa nota l'identità della vittima, né è chiaro se il 30enne si trovasse da solo a Trevignano oppure fosse in compagnia di qualcuno. Escluso il gesto volontario.