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Un altro drammatico incidente a Roma e la vittima è ancora una volta un pedone: morto un 34enne

Con l’incidente di ieri sera sulla via Salaria, sale a nove il bilancio delle vittime sulle strade di Roma e del Lazio dall’inizio del 2025. La media è di un morto al giorno.
A cura di Enrico Tata
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Incidente mortale nella tarda serata di ieri, mercoledì 22 gennaio, lungo via Salaria, in corrispondenza del civico 999, zona Serpentara. Una Opel Grandland, che procedeva in direzione fuor Roma, ha investito un ragazzo di 34 anni, morto praticamente sul colpo. Il conducente della vettura, che in seguito ha urtato un autobus di linea, è stato soccorso ed è stato trasportato all'ospedale Sant'Andrea di Roma, dove sono stati eseguiti gli esami di rito per valutare i livelli di droghe e alcol nel sangue. Entrambi i mezzi coinvolti, stando a quanto si apprende, sono stati sequestrati dagli agenti del gruppo II Parioli della polizia locale, che stanno svolgendo le indagini per ricostruire l'esatta dinamica di quanto accaduto. Sul posto sono intervenute anche altre pattuglie dei vigili per mettere in sicurezza la zona e per gestire la viabilità. Sconosciuta, per ora, resta l'identità della vittima.

Con l'incidente di ieri sera, sale a nove il bilancio delle vittime sulle strade di Roma e del Lazio dall'inizio del 2025. La media è di un morto al giorno.  "Come ripetiamo da tempo la Polizia Locale di Roma Capitale, deve tornare alle sue competenze primarie: Dare Sicurezza stradale ai cittadini romani, implementando i servizi di prevenzione come autovelox ed etilometri, uniche armi efficaci per il contrasto all'alta velocitá ed alla guida in stato di ebbrezza, vere cause di quelle che possiamo definire vere e proprie stragi stradali.Sindaco e Comando del Corpo devono capire come le già esigue Risorse di un Corpo in carenza organica di oltre 3000 unità non possono essere ulteriormente distolte per servizi vetrina come il piantonamento di una marciapiedi per prevenire mercatini delle pulci all'esquilino o servizi di portierato ai campi nomadi che si fatto si risolvono in presidi di facciata", è il parere di Marco Milani Segretario Romano del SULPL (Sindacato Unitario Lavoratori Polizia Locale).

Secondo il coordinatore romano della Ugl, Paolo Emilio Nasponi il sindaco Gualtieri dovrebbe rivedere "la gestione della Direzione Sicurezza Urbana del Comando del Corpo, da troppi anni alla deriva rispetto a quella che fu la gestione dell' ex Comandante Antonio Di Maggio. Compito del Corpo é dare Sicurezza ai cittadini romani che quotidianamente vivono le strade della Capitale e questo é possibile solo con investimenti ed oculata gestione. Si proceda in fretta ad assumere le centinaia di unitá che mancano all'appello scorrendo dalle graduatorie dell'ultimo concorso ma soprattutto si ritorni ad una gestione del personale professionale e mirata e non lasciata ad improvvisate ed estemporanee decisioni dovute ad esigenze mediatiche".

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