Umiliata e maltrattata dalla madre a 16 anni la denuncia: “Mi accusava di essere invidiosa del suo seno”
Una ragazza oggi appena maggiorenne ha deciso, dopo anni in cui avrebbe passato a subire ingiurie e anche vere e proprie aggressioni, di denunciare la madre per maltrattamenti in famiglia. La storia, finita in tribunale e raccontata oggi sulle pagine della cronaca di Roma del quotidiano la Repubblica, inizia circa tre anni fa quando era ancora minorenne.
La ragazza ha ripetuto ieri di fronte al giudice la storia contenuta nella sua denuncia, rispondendo alle domande del pubblico ministero e delle difesa. Ha raccontato di come era terrorizzata dalle reazioni della madre quarantenne, dei suoi scoppi d'ira e delle sue reazioni incontrollabili, della violenza che avrebbe riversato contro di lei ma anche contro la nonna "colpevole" di difendere lei e gli altri nipoti (la diciottenne è la maggiore di quattro figli).
"Sei invidiosa del mio seno e del mio sedere", l'avrebbe rimproverata per umiliarla in un'occasione. In un'altra le avrebbe procurato un occhio nero prendendola a schiaffi sul viso dopo aver trovato dei messaggi che aveva mandato via social con delle foto a un ragazzo più grande, costringendola così a non andare a scuola per evitare di raccontare l'accaduto.
E così via un lungo elenco di episodi più gravi e meno gravi che componevano lo stillicidio quotidiano in cui si era trasformata la vita della ragazza, che ha restituito l'angoscia di avere a che fare con una donna le cui violente reazioni potevano esplodere per un'inezia. L'episodio più grave si sarebbe verificato proprio dopo la denuncia, quando la donna le avrebbe puntato un coltello alla gola dopo aver saputo che si era recata in commissariato.