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Cambiamenti climatici

Ultima Generazione sfila per le strade di Roma: “Stanno finanziando la fine del mondo”

Gli attivisti per il clima di Ultima Generazione hanno sfilato in corteo nelle strade di Roma in occasione della giornata della Terra: “Balliamo come se fosse la fine del mondo”.
A cura di Beatrice Tominic
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Hanno sfilato per le strade di Roma questo pomeriggio, sabato 22 aprile 2023, le e gli attivisti e supporter di Ultima Generazione. La street parade, rinominata La fine del mondo, è stata organizzata in occasione della Giornata della Terra: "Si tratta di una scelta non casuale: la crisi climatica sta distruggendo gli ecosistemi che hanno permesso la vita della specie umana e il nostro Paese è sulla linea di frontiera di questa distruzione", hanno spiegato attivisti e attiviste.

La street parade nel pomeriggio di oggi

Partiti da piazzale Ostiense, il corteo è arrivato fino a Porta San Giovanni, con uno stop sotto al Colosseo. Le e gli attivisti per l'ambiente, conosciuti per i loro gesti di disobbedienza civile non violenta, a partire dai blocchi stradali durante i quali restano seduti sull'asfalto per impedire la circolazione, si sono riuniti questo pomeriggio a Roma. Verso le ore 16 è partito il corteo per le strade del centro cittadino: erano circa in 200.

Sono previsti interventi dal vivo e musica, organizzata oggi, rientra negli appuntamenti organizzati nel corso della campagna Non paghiamo il fossile: "L'obiettivo di questo appuntamento è usare musica e ballo come forma di protesta contro l’inazione climatica del Governo e la repressione di ogni forma di dissenso nella giornata mondiale della Terra –  hanno spiegato da Ultima Generazione – La richiesta resta sempre la stessa: eliminare i sussidi pubblici al settore fossile per allineare ai bisogni reali dei cittadini italiani, anziché agli interessi delle grandi industrie gli investimenti che lo Stato fa con i  soldi dei contribuenti".

Al loro fianco, hanno aderito anche Ultima Generazione, Scientist Rebellion, Cambiare Rotta, QuestaèRoma, Extinction Rebellion, Rete Ecosocialista, Giovan* Comunist*, Stati Genderali e Rave Revolution, per la sostituzione del Gdp (Gross domestic product, Pil) con il Gpi (Genuine Progress Indicator), per avere un indice economico che includa anche gli aspetti sociali e ambientali.

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