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Cambiamenti climatici

Ultima Generazione, attivisti bloccano Ponte Milvio: traffico paralizzato, automobilisti infuriati

Attivisti di Ultima Generazione si sono seduti in mezzo alla strada a Ponte Milvio, bloccando il traffico. Esposto uno striscione con scritto ‘Non paghiamo il fossile’.
A cura di Natascia Grbic
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Questa mattina attivisti di Ultima Generazione hanno bloccato via Flaminia, tra Ponte Milvio e Tor di Quinto. Una decina di ragazzi si è seduta in mezzo alla strada con uno striscione con scritto ‘Non paghiamo il fossile'. L'azione fa parte della campagna per chiedere che i sovvenzionamenti pubblici ai combustibili fossili siano immediatamente cessati.

Il traffico nella zona è paralizzato, con gli automobilisti infuriati che hanno cominciato a insultare pesantemente i ragazzi. "Puttana devi andare a scuola" e "Dovete buttarvi nel Tevere" sono solo alcune delle offese urlate verso i giovani.

Dopo pochissimo tempo sono arrivate sul posto quattro volanti della Polizia di Stato. Gli attivisti di Ultima Generazione sono stati portati via e il traffico ripristinato. Le forze dell'ordine hanno identificato anche i giornalisti presenti sul posto, ai quali hanno chiesto i documenti.

“Ci dispiace creare disagio a queste persone ma è l’unico modo. Chiediamo fiducia, un minimo di fiducia. Lo stiamo facendo per tutti e stiamo andando nella direzione giusta, i risultati li stiamo ottenendo. Non possiamo fare finta di nulla, la situazione è drammatica ho paura per la mia casa", spiegano gli attivisti in una nota.

"In Italia nel 91% dei comuni italiani oltre 3 milioni di famiglie vivono in zone a rischio alluvioni e frane – continuano gli attivisti – Ce le siamo già dimenticate le persone e i bambini morti nelle Marche e a Ischia? Bisogna investire nella messa in sicurezza delle case, nell’abbassamento delle emissioni e non nel fossile. Gli eventi climatici estremi nel 2022 sono raddoppiati. Il disagio che stiamo creando noi in questo momento è nettamente inferiore ai disagi creati dalle grandinate di questi giorni. Chiediamo solo un po’ di fiducia agli automobilisti, lo stiamo facendo per tutti”.

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