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Ugo Tognazzi e quell’amore per Benito al Bosco, il celebre ristorante di Velletri

La grande amicizia tra Benito Morelli, patron del ristorante Benito al Bosco di Velletri, e il grande Ugo Tognazzi.
A cura di Enrico Tata
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Ugo Tognazzi e Benito Morelli, un'amicizia e una passione per la cucina che hanno unito per decenni il popolare attore e lo chef del famoso ristorante di Velletri ‘Benito al Bosco'. 

Il ristoratore, che nonostante l'età è ancora il punto di forza del suo locale nei boschi dei Castelli Romani, ha raccontato con queste parole l'incontro con Tognazzi:

Fu Vittorio Gassman che lo portò al mio ristorante. Ugo, come molti attori dell’epoca, aveva la villa a Velletri dove si riposava dalle fatiche del cinema. Velletri, intorno agli anni ’50, era diventato per molte celebrità un buon ritiro ed il mio ristorante un vero punto d’incontro. Mi ricordo ad esempio che Eduardo de Filippo raggiungeva il mio locale facendosi a piedi il bosco, e negli ultimi tempi voleva che personalmente io gli preparassi da mangiare.

Benito racconta che Ugo voleva conoscere tutti i segreti della sua cucina e faceva mille domande:

Cominciò così la nostra lunga e fraterna amicizia. Andavamo insieme nelle campagne di Carpineto a prendere i formaggi direttamente dai pastori, oppure mi accompagnava ad Anzio per l'asta del pesce e mentre io compravo, lui stava per ore ed ore a parlare con i pescatori. Era pieno di curiosità, voleva sapere il più possibile sulle fonti, le origini degli alimenti.

Di certo non mancavano le discussioni e le litigate, per esempio sul burro e sulla panna. Secondo Tognazzi erano quasi d'obbligo in cucina, "mentre io, invece, sono sempre stato un convinto assertore della cucina mediterranea. Olio extra vergine d'oliva, pomodorini freschi… Semplicità e genuinità sono il mio motto! Dico io se uno cucina un pesce che in partenza è già buono, non gli va di guastarlo con le salse! In seguito, però, Ugo, che era una persona molto sensibile, capì che era più giusto il mio pensiero. Difatti nella sua villa di Velletri cominciò a produrre dell'olio suo e così fece con il vino".

Una delle ricette nate dall'amicizia tra Tognazzi e Benito è la spigola al cartoccio con funghi porcini, una ricetta nata per mettere insieme la terra e il bosco con i sapori del mare.

"Ugo da grande uomo di spettacolo e giramondo aveva sempre voglia di innovazioni, di sperimentare. Mi ricordo di quella volta che mi convinse a cucinare il pesce con i funghi al cartoccio, oppure il pesce con i chicchi d'uva. Inoltre dava una grandissima importanza alla presentazione del piatti e alla decorazione. Ne faceva una vera regia! Per lui un piatto se non era ben cucinato e ben decorato perdeva di significato. E poi una volta fatto il piatto gli dava dei nomi assolutamente suggestivi come la Sinfonia di fusilli o la Spigola alla perestroika".

Foto Benito al Bosco
Foto Benito al Bosco
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