Ucciso dall’inquilino che non pagava l’affitto, i colleghi: “Il suo eterno sorriso portava allegria”
Lutto a Roma Nord per la morte di Gabriele Wilson Migliori, il trentanovenne ferito a coltellate a Formello lo scorso lunedì 19 agosto e morto due giorni dopo. La notizia della sua improvvisa scomparsa si è diffusa rapidamente, in tanti che lo conoscevano hanno espresso vicinanza e cordoglio ai famigliari. Molti i messaggi d'addio sui social network da parte di amici, parenti e consocenti, che lo ricordano come una persona solare, sempre pronta ad aiutare gli altri e amante della vita. Tra questi il messaggio del datore di lavoro e dei colleghi della T'n'T Produzioni Srl, la società di servizi tecnici audiovisivi ed illuminotecnici con la quale collaborava:
"Abbiamo dovuto aspettare un giorno per poter accettare la notizia e per poter mettere in fila due parole sensate anche se ancora adesso ci risulta difficile da assimilare – si legge in un post – Ci lascia un compagno di lavoro fedele e generoso che il suo eterno sorriso portava un po' di allegria in questo duro mondo ma che purtroppo nella sua “capa tosta” aveva il suo grande difetto. Tutto questo non te lo meritavi davvero. Grazie di tutto, riposa in pace".
Gabriele Migliori è morto per le gravi ferite
Gabriele Migliori da lunedì scorso era ricoverato in prognosi riservata all'ospedale Sant'Andrea, dov'era arrivato con ambulanza in condizioni gravissime. Ferito da diversi fendenti ad una gamba e ad un braccio, è stato sottoposto ad una delicata operazione chirurgica, ma i medici non si sono pronunciati sull'esito del loro intervento. Gabriele ha combattuto tra la vita e la morte per un giorno e mezzo, il suo quadro clinico è peggiorato, fino al decesso.
Accoltellato dall'inquilino che non pagava l'affitto
Per l'omicidio di Gabriele Wilson Migliori è indagato l'inquilino venticinquenne, che viveva in casa sua, che i carabinieri della Compagnia Roma Cassia hanno fermato il giorno stesso. L'aggressione si è consumata in Piazza San Lorenzo nel Comune di Formello a Nord di Roma, una discussione animata tra i due che è degenerata fino all'accoltellamento. Il motivo della lite era economico in quanto l'inquilino pare non gli pagasse l'affitto da tempo.