Ucciso con un colpo di pistola al petto a Nettuno: chi era il 37enne Cosimo Ciminiello

Cosimo Ciminiello morto a Nettuno

Si chiamava Cosimo Ciminiello il trentasettenne morto in una sparatoria avvenuta in via Lucania a Nettuno nella serata di ieri, domenica 23 marzo. Conviveva con la sua compagna e a febbraio scorso era diventato papà. Lavorava per un'azienda che si occupa del trattamento acque civili, industriali e domestiche. Diversamente da quanto trapelato in un primo momento Cosimo era incensurato, non ha precedenti per spaccio di droga, ma avrebbe a suo carico un solo precedente di polizia per guida in stato d'ebbrezza.

Trovati bossoli calibro 22

Vicino al corpo senza vita di Cosimo Ciminiello gli agenti della polizia di Stato della Squadra Mobile e della Scientifica hanno trovato un bossolo calibro 22. Altri bossoli erano a terra all'interno del giardino di un palazzo popolare e sono stati sequestrati, per essere sottoposti ad ulteriori accertamenti. Cosimo è stato attinto da un colpo di pistola al petto, che gli è risultato fatale.

Il movente è da chiarire in una vicenda della quale le indagini devono ancora definire quali siano i contorni. Sul caso lavora la Polizia di Stato, coordinata dalla Procura della Repubblica di Velletri, che ha svolto gli accertamenti necessari, acquisito le immagini delle telecamere di zona e ascoltato alcune persone.

Caccia a due killer di Cosimo Ciminiello

Gli investigatori sarebbero sulle tracce di due killer, i quali al momento sono riusciti a scappare. Cosimo verso le ore 21.30 si trovava in strada nei pressi delle case popolari vicino a parco Palatucci. Improvvisamente due persone gli si sono avvicinate, gli hanno puntato contro una pistola e gli hanno sparato, per poi scappare a bordo di una moto. Le indagini sono in corso, si lavora a 360 gradi senza escludere alcuna pista.