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Uccide la moglie che vuole separarsi, i magistrati: “Femminicidio premeditato e aggravato da malvagità”

Annarita Morelli è stata uccisa dal marito martedì scorso, 6 agosto 2024: il marito, secondo i magistrati, ha agito con le aggravanti premeditazione e malvagità.
A cura di Beatrice Tominic
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È uscito di casa con un Beretta calibro 7,65 e otto colpi nel caricatore. Ha puntato l'arma contro la moglie e l'ha uccisa. La procura di Roma ha chiesto al convalida del fermo nei confronti del settantatreenne Domenico Ossoli che martedì scorso, 6 agosto 2024, ha colpito e ucciso la moglie settantaduenne Annarita Morelli. L'ha spiata con il segnale gps che aveva inserito sulla sua auto, una Fiat Panda. L'ha raggiunta, armato. E ha fatto fuoco.

Un femminicidio annunciato quello commesso a Fonte Nuova. "Piuttosto che concedere la separazione, la uccido", avrebbe detto qualche giorno prima. Così nei suoi confronti i magistrati del tribunale di Tivoli contestano l'omicidio aggravato dalla premeditazione e dai motivi abietti o futili.

L'aggravante: "Un femminicidio premeditato e aggravato"

Secondo quanto riportato da AdnKronos, l'uomo avrebbe sviluppato una vera e propria ossessione nei confronti della moglie. Aveva installato un rilevatore gps sulla sua automobile per monitorare i suoi spostamenti. Inoltre, secondo quanto emerso nel corso delle indagini, il settantatreenne conservava le registrazioni delle conversazioni che aveva avuto con lei nella sua abitazione di Norcia. Domani sarà ascoltato nel corso dell'interrogatorio di convalida del fermo.

Ha sparato, è entrato nel bar e ha gridato: "L'ho uccisa"

Il femminicidio è avvenuto nella giornata di martedì scorso. Dopo averle sparato, nel parcheggio davanti ad un veterinario e ad un tabaccaio, è entrato nel bar e, come hanno raccontato alcuni testimoni, ha gridato: "L'ho uccisa". La donna è stata trovata senza vita all'interno della sua automobile, seduta ancora alla guida. Si chiamava Annarita Morelli, aveva 72 anni. Amava i gatti e gestiva una colonia felina. Il suo è il ventitreesimo femminicidio avvenuto nel 2024.

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