Uccide Giovanni Fidaleo, direttore di hotel, e ferisce donna: pensava fosse l’amante di entrambi
Giuseppe Molinaro, carabiniere di 55 anni, è entrato in un hotel di Suio Terme, frazione di Castelforte, al confine tra Lazio e Campania in provincia di Latina, e ha sparato diversi colpi di pistola all'indirizzo di due persone.
Morto Giovanni Fidaleo, ferita gravemente Miriam M.
I proiettili erano diretti al direttore dell'albergo, Giovanni Fidaleo, che è morto quasi sul colpo, e a Miriam M., 40 anni, soccorsa e trasportata d'urgenza al policlinico Gemelli di Roma. Nella notte è stata operata per ferite all'inguine, all'intestino e alla mammella. La donna è tuttora in pericolo di vita e la prognosi resta riservata. Lavorava come vigilante presso la struttura alberghiera.
Il movente: Molinaro pensava che Miriam avesse una relazione con entrambi
Qual è il movente? Secondo le prime ricostruzioni, la quarantenne aveva da tempo una relazione con il carabiniere. Molinaro pensava che negli ultimi tempi Miram si fosse innamorata anche del direttore dell'hotel e per questo ha sparato ad entrambi. Dopo aver esploso diversi colpi di pistola è scappato.
A terra sono stati ritrovati circa dieci bossoli. Non è chiaro se Molinaro abbia seguito la donna fino all'hotel. In ogni caso, è stato accertato che ha visto entrambi, lei e il direttore, all'esterno dell'albergo e che in seguito li ha seguiti all'interno della struttura ricettiva.
Il carabiniere è stato fermato per omicidio e tentato omicidio
Dopo il fatto, il carabiniere ha confessato a un amico a Teano, poi si è diretto a Capua e si è costituito presso la caserma dove attualmente presta servizio. Il militare è in stato di fermo e sulla vicenda indaga il sostituto procuratore di Cassino.
Per ora Molinaro è accusato dell'omicidio dell'albergatore e del tentato omicidio della donna, ma quest'ultima, come detto, è ancora in pericolo di vita e decisive saranno le prossime ore.
Felice Pompeo, sindaco di Castelforte, ha commentato così l'accaduto: "Cari concittadini per quanto accaduto oggi siamo tutti sgomenti. È una tragedia che non so definire e lo è per tutta la nostra laboriosa comunità. Questo è il momento del silenzio".