Turisti tentano di incidere il proprio nome sulla Fontana di Trevi: multa da 450 euro

Due turisti stranieri, lui 61 anni e lei 44 anni, hanno cercato d incidente il proprio nome sulla Fontana di Trevi. Per questo gli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale I Gruppo li hanno denunciati e multati. Stando a quanto si apprende, un agente ha sorpreso la coppia mentre era intenta a fare un'incisione con una monetina da 2 centesimi per l'esattezza su uno dei basamenti della scalinata di fronte al monumento, uno dei simbolo di Roma. I due turisti, un tedesco e una slovacca, sono stati accompagnati presso gli uffici di via della Greca per ulteriori accertamenti e infine denunciati per danneggiamento al patrimonio archeologico, storico e artistico nazionale. Inoltre sono stati sanzionati con una multa da 450 euro e l'ordine di allontanamento.
Raggi: "Nessuna tolleranza per chi deturpa o danneggia i monumenti di Roma"
"Grazie alla Polizia locale di Roma Capitale per aver fermato due turisti che tentavano di incidere i propri nomi sulla Fontana di Trevi. Per loro denuncia, multa e ‘Daspo' previsto da nostro nuovo Regolamento Polizia Urbana. Nessuna tolleranza per chi deturpa o danneggia i monumenti di Roma", ha commentato su Twitter la sindaca di Roma, Virginia Raggi.
Il ‘daspo urbano' per i tuffi e l'uso improprio delle fontane storiche di Roma è previsto nel nuovo Regolamento di Polizia Urbana di Roma. Sul sito di Roma Capitale si legge:
vengono regolamentati finalmente i divieti e le sanzioni per chi decide di fare un bagno in una delle fontane storiche di Roma o usarle in modo improprio (gettarvi oggetti, sversarvi liquidi o sostanze, immergervi animali, danneggiarle, salire, arrampicarsi, sdraiarsi su di esse ponendo in essere condotte non compatibili con la loro naturale destinazione). Tra le fontane oggetto del divieto figurano Fontana di Trevi, la Fontana dei Leoni a piazza del Popolo, la Barcaccia di piazza di Spagna, il ‘Fontanone' del Gianicolo e molte altre previste nell’elenco allegato al Regolamento). Prevista l’applicazione del Daspo di 48 ore.