Turiste belghe uccise da un pirata della strada: fermato un sospettato
Gli investigatori avrebbero fermato una persona nel pomeriggio di domenica, che al momento è sospettata di essere l'automobilista che ha travolto e ucciso le due turiste belghe Jessy Dewildeman e Wibe Bijls residenti a Menen, nelle Fiandre occidentali. Secondo quanto ricostruito finora, dopo aver accostato con la macchina, sarebbe fuggito a piedi. Gli hanno chiesto dove fosse al momento in cui è accaduto il drammatico incidente nel quale hanno perso la vita le due venticinquenni sul tratto urbano dell'autostrada A24 all'altezza dello svincolo di Tor Cervara, in direzione Roma Centro. Potrebbe essere lui il pirata della strada che le ha investite ed è scappato, dileguandosi nel buio senza fermarsi a prestare soccorso, la sua posizione è al vaglio.
Un investimento che per le due giovani si è rivelato purtroppo fatale. Tanti i messaggi d'addio alle due ragazze sui social network. Sulla vicenda indaga la polizia stradale, che ha acquisito le immagini delle telecamere presenti lungo quel tratto di strada, le quali potrebbero rivelarsi fondamentali per ricostruire l'esatta dinamica dell'accaduto, per stabilire le responsabilità da parte del conducente che si trovava alla guida dell'auto pirata.
Le due turiste belghe stavano aiutando un automobilista
I tragici fatti che hanno portato alla scomparsa delle due turiste belghe si sono verificati nella notte tra sabato 8 e domenica 9 ottobre nel territorio di Roma Est. Arrivate da poco nella Capitale per una vacanza insieme, Jessy e Wibe erano a bordo di un'auto Ncc dirette verso il loro albergo, quando si sono trovate davanti un incidente, hanno chiesto al conducente della vettura a noleggio di accostare e sono scese, per aiutare le persone rimaste coinvolte nel sinistro. Una volta sulla carreggiata, per cause non note e ancora in corso d'accertamento, una macchina che stava percorrendo quel tratto di strada le ha travolte, per poi darsi alla fuga.
Sul posto è intervenuto il personale sanitario in abulanza, che ha tentato di rianimarle, ma per le due ragazze non c'è stato purtroppo nulla da fare. Presenti sul luogo del doppio incidente diversi mezzi di soccorso, che oltre alle due turiste si sono occupati degli automobilisti rimasti coinvolti nel primo sinistro: due uomini di quarant'anni trasportati in codice rosso al Policlinico Umberto I e una donna arrivata all'ospedale San Giovanni Addolorata in codice giallo. Data la dinamica dell'incidente è stato necessario l'intervento dei vigili del fuoco.