Turista sfregia il Colosseo scrivendo il nome della fidanzata: rischia una maxi sanzione (VIDEO)
Lo hanno ripreso mentre era intento a sfregiare uno dei monumenti più famosi del mondo, il Colosseo. E ora rischia una maxi sanzione. È successo nei giorni scorsi, a Roma. Un ragazzo, probabilmente un turista inglese o americano, era in visita con la fidanzata quando ha deciso di omaggiarla scrivendo il suo nome, Hayley e 23, forse come riferimento all'anno, su uno dei muri più antichi del mondo.
Fra un movimento e l'altro, si gira e il suo volto appare nel video: qualora fosse riconosciuto, potrebbe essere costretto al pagamento di una maxisanzione. Secondo quanto previsto in questi casi, potrebbe essere multato e costretto al pagamento di quasi 20mila euro.
Il video postato online
Pochi secondi di video in cui, però, si riesce a vedere chiaramente il gesto compiuto e il volto dell'autore: hanno fatto il giro del web, prima su Reddit e poi su Youtube. Il ragazzo si appoggia al muro e inizia a scrivere. Mentre lei, con un vestitino bianco, aspetta al suo fianco che abbia finito, il ragazzo, in bermuda e con lo zaino in spalla, si alza sulle mezzepunte, pronto a scrivere.
Mano e braccio sinistro appoggiato al muro per mantenere la stabilità, usa la mano destra per scrivere. Impugnando quello che sembra essere un mazzo di chiavi, si mette con pazienza a formare le lettere, ogni tanto si volta per guardarsi intorno con fare furtivo e verificare che nessuno lo stia osservando, essendo forse a conoscenza del rischio che sta correndo.
"Ma sei serio?", si sente dire dalla persona che ha ripreso la scena prima di insultarlo. Nonostante le offese, il ragazzo continua imperterrito a sfregiare il monumento.
Il commento del ministro Sangiuliano
Non appena appreso quanto accaduto, il ministro della Cultura Sangiuliano si è espresso: "Reputo gravissimo, indegno e segno di grande inciviltà, che un turista sfregi uno dei luoghi più celebri al mondo, un patrimonio della storia come il Colosseo, per incidere il nome della sua fidanzata – ha commentato, aggiungendo – Spero che chi ha compiuto questo gesto all'Anfiteatro Flavio, venga individuato e sanzionato secondo le nostre leggi". Purtroppo, però, non si tratta della prima volta: un episodio simile era già accaduto nel settembre del 2019.