Turista fa volare drone sul Colosseo, l’apparecchio si schianta sulla gradinata: denunciato
Un turista di quarant'anni ha azionato un drone all'interno del Colosseo. Il macchinario si è poi schiantato su una gradinata, fortunatamente non ha creato nessun danno al monumento. Il 40enne è stato però denunciato dagli agenti di Polizia Locale di Roma Capitale per aver infranto il divieto di sorvolo sul suolo della capitale. Non aveva nemmeno la scusa di non sapere che non si potesse fare: era già stato avvertito dal personale addetto al controllo dei biglietti che non avrebbe dovuto farlo volare. E invece lo ha fatto, rischiando di danneggiare l'Anfiteatro Flavio.
Sul posto sono intervenuti quattro agenti del Gruppo Sicurezza Sociale Urbana (Gssu) della Polizia Locale di Roma Capitale. A chiamarli sono stati gli stessi responsabili della sicurezza all'interno del Colosseo, che hanno visto il drone schiantarsi sulla gradinata. Nonostante all'ingresso gli avessero detto di non azionarlo, il 40enne lo ha fatto alzare in volo comunque, sicuramente per riprendere delle immagini suggestive del Colosseo al suo interno. Il drone è però caduto dopo nemmeno pochi secondi di volo, non causando danni ai reperti archeologici o alle persone presenti. Una volta giunti gli agenti della Polizia Locale, il turista è stato identificato e denunciato.
Sono diverse le zone di Roma sulle quali non è possibile far volare droni. Si tratta essenzialmente dei quartieri del centro dove sorgono gli edifici istituzionali, numerosi monumenti (tra i quali, appunto, il Colosseo), e ovviamente la zona del Vaticano. Il divieto di sorvolo in questi luoghi è stato imposto per motivi di sicurezza: chi viene sorpreso a far volare droni, rischia la denuncia.