Turista accoltellata a Termini, il prefetto annuncia più controlli alla stazione di Roma
Si riunirà domani mattina il comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal prefetto di Roma, Bruno Frattasi. All'ordine del giorno non solo la gestione dei funerali del Papa emerito Ratzinger, ma anche la sicurezza della zona della stazione Termini e delle vie limitrofe, soprattutto nelle ore serali. In un colloquio con il Corriere della Sera, Frattasi ha annunciato di voler mettere a punto un piano di intervento che preveda "nuove strutture dove ospitare i senza tetto che vivono dentro e fuori lo scalo ferroviario, e che spesso sono al centro di episodi di violenza e aggressività, accentuati dalle condizioni di disagio e di degrado di quell’ambiente, anche come vittime. Lo scopo è quello di rendere più sicura Termini specialmente di sera e di notte, in questo caso all’esterno perché la stazione è chiusa al pubblico, e fare subito un passo avanti per far regredire il degrado attorno allo scalo e anche la percezione di insicurezza dei cittadini".
Fornire ai senzatetto un alloggio per la notte potrebbe "alleggerire lo scalo e anche restituire sicurezza di notte. Sarebbe peraltro una soluzione in grado di dare protezione alle stesse persone senza fissa dimora, oltre a un pasto caldo e un letto ogni notte, che vengono spesso prese di mira. Bisogna evitare a tutti i costi il rischio che anche loro diventino un bersaglio di chi guarda con disprezzo al disadattato, all’homeless".
Tra le ipotesi degli investigatori in merito all'aggressione avvenuta il 31 dicembre, c'è anche quella di una tentata estorsione. Un senzatetto avrebbe offerto aiuto alla ragazza, in cambio di denaro, per acquistare il biglietto. Dopo il no ricevuto dalla giovane turista israeliana, l'atro avrebbe deciso di accoltellarla. Alcuni homeless che passano la notte nei dintorni di Termini, riferisce l'agenzia Agi, in effetti mettono a segno estorsioni come queste: chiedono denaro in cambio di aiuto nell'acquisto dei biglietti alle macchinette automatiche oppure per il trasporto dei bagagli.
Sulla vicenda della stazione Termini è intervenuto anche il ministro dell'Interno ed ex prefetto di Roma, Matteo Piantedosi. Quest'ultimo ha espresso soddisfazione generale per la gestione dell'ordine pubblico nella giornata e nella notte di Capodanno a Roma. Tuttavia, il ministro Piantedosi si è detto preoccupato per l'episodio della stazione Termini, per il quale, ha annunciato, "occorre intensificare l'attività di prevenzione e di controllo del territorio". A breve, ha aggiunto, verranno intensificati i controlli nelle stazioni delle grandi città.
La polemica politica: opposizioni all'attacco di Gualtieri
"Quanto accaduto alla giovane turista in queste ultime ore non è altro che l'apice di una condizione di abbandono e degrado che cittadini e commercianti segnalano da diverso tempo. Apprendiamo favorevolmente l'intervento del ministro dell'Interno che annuncia la necessità di intensificare l'attività di prevenzione e controllo, ma abbiamo pronta un'interrogazione al Sindaco per comprendere come intenda procedere per quanto di sua competenza non solo per rendere più sicura la più importante stazione d'Italia, ma anche per restituire decoro al quartiere", hanno dichiarato il consigliere di Fratelli d'Italia in Assemblea capitolina Mariacristina Masi e il consigliere nel I Municipio Stefano Tozzi.
All'attacco di Gualtieri anche il capogruppo capitolino della Lega, Fabrizio Santori: "Ecco il biglietto da visita di Roma, fatto di degrado e violenza, spaccio e prostituzione, criminalità diffusa. L'intera area è in mano a bande di malavitosi, delinquenti di tutte le nazionalità che sbarcano le giornate fra immondizia, reati e soprusi". E ancora, così ha dichiarato Alfredo Antoniozzi, vicecapogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera: "L'aggressione conferma che Roma è una città insicura e che il sindaco Gualtieri se ne deve rendere conto. Diversi quartieri della capitale vivono un degrado Inaccettabile e bisogna restituire dignità alla città e senso di sicurezza ai cittadini".