Turista 29enne cade da Ponte Garibaldi: il cadavere trovato sulla banchina del Tevere
Tragedia all'alba a Roma, dove un turista svedese di ventinove anni è stato trovato morto sulla banchina del Lungotevere Sanzio. L'uomo sarebbe precipitato intorno alle ore 6 da un'altezza di circa quindici metri, caduto da Ponte Garibaldi. I fatti sono avvenuti oggi, mercoledì 15 maggio, proprio al centro di Roma. A dare l'allarme è stato un passante, che ha notato il corpo riverso sulla banchina tra Ponte Garibaldi e Ponte Sisto e ha chiamato il Numero Unico delle Emergenze 112, chiedendo l'intervento urgente di un'ambulanza.
Indagano i carabinieri
Sul posto, ricevuta la segnalazione, all'indirizzo indacato è giunto il personale sanitario in ambulanza, ma per l'uomo non c'è stato purtroppo nulla da fare per salvargli la vita. All'arrivo dei paramedici era già deceduto. Presenti i carabinieri della Compagnia Roma Trastevere e della Settima Sezione del Nucleo Investigativo, per i rilievi scientifici. Terminate le verifiche sul posto, la salma è stata trasferita in obitorio, dove si trova a disposizione dell'Autorità Giudiziaria, per l'autopsia.
L'uomo è caduto da solo dal ponte
I militari hanno svolto gli accertamenti di rito e indagano sulla vicenda, coordinati dalla Procura della Repubblica, per ricostruire l'esatta dinamica dell'accaduto. Hanno acquisito le immagini delle telecamere di sorveglianza, per verificare quanto successo. Le registrazioni mostrano come l'uomo, barcollante in strada presumibilmente ubriaco, sia caduto da solo. Si è dunque trattato di un gesto autonomo e non sono coinvolte nei fatti altre persone. Il corpo presenta una ferita frontale, causata dalla caduta.