Turbolenza e atterraggio d’emergenza a Fiumicino: “Ci siamo abbracciati, pensavamo di morire”
Come abbiamo raccontato ieri, un volo EasyJet proveniente da Corfù in Grecia e diretto a Londra ha dovuto effettuare un'atterraggio di emergenza all'aeroporto di Fiumicino a causa di una violenta e improvvisa turbolenza.
Due assistenti di volo sono rimasti feriti e i passeggeri hanno vissuto attimi di paura. Al quotidiano britannico Daily Mail una passeggera ha raccontato la sua esperienza a bordo: "Pensavo sinceramente che saremmo morti e non ho mai vissuto un'esperienza simile in vita mia".
Improvvisamente, ha aggiunto, "l'aereo ha iniziato a tremare ferocemente e improvvisamente è precipitato. Tutti urlavano, la mia amica si è svegliata dal sonno e ci siamo abbracciate mentre pensavamo di morire".
Entrambi i membri dell'equipaggio rimasti feriti, si apprende, avrebbero sbattuto contro il soffitto nell'area cucina. Uno ha riportato una distorsione alla caviglia, l'altro la frattura di una tibia.
Un'altra passeggera ha raccontato: "Mi è sembrato che ci fossimo schiantati contro un muro. L'aereo è sceso di nuovo e ha tremato da un lato all'altro. A quel punto la gente ha iniziato a gridare, a urlare e a piangere e le luci della cabina si sono accese e spente".
Nessuno tra i passeggeri a bordo è rimasto ferito e l'aereo, stando a quanto si apprende, non ha riportato danni. EasyJet ha fatto sapere in una nota che,
"il volo del 19 agosto ha subito una turbolenza che purtroppo ha ferito due membri dell'equipaggio di cabina. Di conseguenza, il capitano ha deciso di deviare il volo verso Roma, dove gli assistenti di volo hanno ricevuto assistenza medica. La sicurezza e il benessere dei nostri clienti e dell'equipaggio sono la massima priorità di easyJet e i nostri piloti sono addestrati a gestire le turbolenze".