Trovato un cadavere sui binari alla stazione di Orte, poco distante altri resti umani
Un cadavere è stato trovato alla stazione di Orte, Comune in provincia di Viterbo. Il macabro rinvenimento risale alla mattinata di ieri, mercoledì 18 ottobre, a notarlo è stato il macchinista di un convoglio dell'alta velocità. Secondo le informazioni apprese erano circa le ore 11.30 e il treno stava entrando in stazione, quando qualcosa ha attirato l'attenzione di chi era alla guida all'altezza del primo bivio-Nord. Erano resti umani, un cadavere in avanzato stato di decomposizione, del quale non è stato possibile risalire al momento all'identità né capire da quanto tempo si trovasse lì.
Il macchinista ha fermato il treno e ha dato l'allarme alla polizia ferroviaria. Sul posto ricevuta la segnalazione sono intervenuti gli agenti insieme alla Scientifica, che ha svolto i rilievi. Il corpo era parzialmente coprto da brandelli di vestiti. La persona morta non aveva con sé i documenti, o comunque non sono stati ritrovati insieme al corpo. Non è chiaro al momento sapere da quanto tempo si trovasse lì e cosa abbia provocato il decesso di quella persona, se si sia trattato di una morte violenta dovuta ad un omicidio oppure un suicidio. Ogni pista è aperta, si indaga a 360 gradi.
Presente sul posto anche il magistrato di turno e il medico legale, per i primi accertamenti. La salma terminate le verifiche è stata rimossa e trasferita in obitorio, dove verrà sottoposta agli esami del caso, per tentare di risalire alla sua identità e alle cause che hanno provocato il decesso. Da quanto si apprende altri resti umani sarebbero stati trovati nella cunetta poco distante, l'ipotesi è che il cadavere sia stato travolto oppure smembrato e trascinato via da qualche animale. Inevitabili i disagi alla lungo la linea ferroviaria, con treni in ritardo nella tratta Roma-Firenze. La circolazione è tornata regolare dopo circa tre ore.