Trovato morto nel giardino di una villa a Ponza: è Gianmarco Pozzi, 28enne campione di kickboxing
Si chiamava Gianmarco Pozzi il ragazzo trovato morto con una profonda ferita alla testa all'interno di un giardino di una villetta sull'isola di Ponza in via Staglio, nei pressi della spiaggia di Santa Maria. Il 28enne, residente a Frascati, Castelli Romani, lavorava come addetto alla sicurezza in una discoteca dell'isola laziale. In passato è stato campione italiano di kickboxing e da qualche anno era un allenatore. Stando a quanto ricostruito dalle indagini dei carabinieri di Formia e della stazione di Ponza, si è trattato di un incidente. Pozzi stava camminando su alcuni terrazzamenti per andare al mare, probabilmente una scorciatoia, quando è scivolato ed è caduto nel giardino della villetta da un altezza di circa sette metri. Sarà comunque l'autopsia a stabilire con esattezza le cause della morte del ragazzo, ma al momento non ci sono altri indizi per fare altre ipotesi. Secondo le prime ricostruzioni, sembra che il ragazzo fosse solo al momento della caduta. Per gli investigatori, come detto, la spiegazione più plausibile è quella che Pozzi stesse attraversando alcuni terrazzamenti per raggiungere il mare (un percorso più breve rispetto al classico). Un'altra spiegazione potrebbe essere quella del parkour, uno sport acrobatico in cui si salta da un ostacolo all'altro. Per il momento, però, non ci sono prove per accreditare questa supposizione.
Indaga la procura di Cassino
A segnalare la presenza del corpo è stato un vicino di casa. Il cadavere, infatti, è stato trovato, come anticipato, all'interno del giardino di una villetta e vicino al monolocale che Pozzi aveva affittato per lavorare sull'isola. Sul corpo del giovane è stata trovata una profonda ferita alla base del cranio, compatibile con una caduta dall'alto. Le indagini sono coordinate dalla procura di Cassino, che ha aperto un fascicolo sulla vicenda.