Trovato il cadavere di una ragazza sulla banchina del Tevere a Ponte Mazzini

Il cadavere di una ragazza è stato rinvenuto sulla banchina del Tevere all'altezza di Ponte Mazzini a Roma. Il ritrovamento sul quale sta cercando di far luce la Polizia di Stato, risale alla mattinata di oggi, venerdì 13 gennaio. Non sono note la sua identità né l'età, perché non aveva con sé i documenti, ma potrebbe avere tra i venti e i trent'anni. Era vestita in maniera elegante.
Ipotesi suicidio ma si indaga a 360 gradi
Secondo le informazioni apprese a dare l'allarme è stata una persona che stava andando in canoa, che poco dopo le ore 9 ha notato quella che sembrava essere una sagoma umana a riva. Arrivata la segnalazione, sul posto sono giunti i poliziotti del Commissariato Trevi-Campo Marzio e della polizia fluviale. Gli agenti hanno svolto gli accertamenti di rito e indagano sull'accaduto. Al momento non si esclude alcuna pista e si procede a 360 gradi. Non si esclude neanche che possa essersi trattato di un suicidio, che la ragazza possa essersi tolta volontariamente la vita, ad esempio lanciandosi dal ponte.
Sulla salma disposta l'autopsia
Sulle cause del decesso farà chiarezza l'autopsia, che è stata disposta sulla salma. Il corpo della ragazza, una volta terminate le verifiche sul posto, è stato trasferito in obitorio, per l'esame autoptico. D'aiuto agli investigatori che indagano per ricostruire la dinamica dei fatti potrebbero rivelarsi le immagini riprese dalle telecamere sorveglianza presenti in zona, che potrebbero aver immortalato gli ultimi istanti di vita della ragazza e che i poliziotti hanno acquisito, per poi passarle al vaglio.