Suzanna Kocibelli trovata morta nel Tevere: era scomparsa da due settimane
È di Suzanna Kocibelli il cadavere trovato nel Tevere all'altezza della centrale elettrica Enel in zona Castel Giubileo a Roma. Il ritrovamento risale a ieri, giovedì 15 gennaio, ed è avvenuto nel primo pomeriggio. A dare l'allarme sono stati i dipendenti della centrale, che hanno notato il corpo senza vita della donna in acqua e lo hanno recuperato. Arrivata la chiamata al Numero Unico delle Emergenze 112, sul posto sono intervenuti i carabinieri e il medico legale, che hanno svolto gli accertamenti di rito. Suzanna aveva sessantadue anni ed era scomparsa il 10 gennaio scorso da Prima Porta. Si è allontanata da casa e ha fatto perdere le proprie tracce.
Ipotesi suicidio
Da quanto si apprende da un primo esame esterno svolto sulla salma non ci sarebbero segni di violenza. L'ipotesi è che si tratti di un suicidio, il cadavere era in acqua da alcuni giorni. Terminate le verifiche sul luogo del ritrovamento, la salma è stata trasferita in obitorio e si trova a disposizione dell'Autorità Giudiziaria, che valuterà se disporre l'autopsia. Gli esami autoptici riveleranno le cause esatte del decesso.
Suzanna era scomparsa e sua figlia la stava cercando
I famigliari di Suzanna accorgendosi della sua assenza da casa ne hanno denunciato la scomparsa dai carabinieri. Fanpage.it aveva contattato la figlia, per chiedere informazioni utili e per lanciare un appello: "Ho visto mia madre l'ultima volta ieri sera – la sera prima prima della scomparsa ndr -, perché abitiamo nello stesso palazzo in due case diverse. Era in pigiama, ma non so come fosse vestita quando poi è uscita. So solo che solitamente indossa un piumino, che si mette da entrambi i lati, da una parte marrone e dall'altra bianco. Mamma torna a casa sono preoccupata, ti voglio bene". La speranza fino all'ultimo è stata di ritrovarla viva e che tornasse presto a casa dai suoi cari. Le ricerche purtroppo a distanza di due settimane si sono concluse con il peggiore degli esiti, per Suzanna non c'è stato purtroppo nulla da fare.