Trovata una bomba inesplosa a Campo de’ Fiori: cittadini evacuati e artificieri sul posto
È stata trovata stamattina una bomba in via dei Cappellari, a due passi da Campo de' Fiori, nel cuore del centro storico della capitale. Al momento se ne stanno occupando i carabinieri. Si tratterebbe di un ordigno bellico risalente alla seconda guerra mondiale. Sul posto gli artificieri delle forze armate che stanno valutando come intervenire. Via dei Cappellari è una strada che porta da piazza della Chiesa Nuova a Campo de' Fiori, la piazza dov'è stato arso vivo nel 1600 Giordano Bruno. Anche questa zona fu colpita durante la guerra.
Le bombe sganciate su Roma nel 1943
Su Roma le prime bombe caddero il 19 luglio del 1943. Quasi trecento bombardieri statunitensi delle forze aeree alleate del Mediterraneo, guidati dal generale James Doolittle, attaccarono la capitale per indebolire il regime fascista. Sulla città furono scaricate oltre 4.000 bombe, che provocarono circa 3.000 morti e 11.000 feriti, di cui 1.500 morti e 4.000 feriti nel solo quartiere di San Lorenzo, la zona più colpita. Ma non fu l'unico bombardamento. Dopo meno di un mese, il 13 agosto 1943, ne seguì un altro, e poi altri ancora. In totale furono 51 i bombardamenti su Roma. L’ultima incursione il 3 maggio 1944, che colpì i quartieri della Magliana e del Quadraro. Di lì a un mese, il 4 giugno, la città sarebbe stata liberata.
Altri ordigni trovati negli anni
Non è la prima volta che vengono trovati ordigni inesplosi a Roma. Lo scorso gennaio, a Pomezia, i carabinieri di Torvaianica avevano rinvenuto un proiettile lungo circa 40 centimetri e del diametro di 10. Nel luglio del 2019 si era reso necessario verificare la presenza di ordigni bellici inesplosi sulla via del Mare e in via Ostiense. Quei giorni era stata ristretta la carreggiata "al fine di consentire l'esecuzione di lavori di indagine per bonifica ordigni bellici" da parte di Acea Ato 2.