Trova il padre carbonizzato nel letto: coperte incendiate forse per una candela o un accendino
Un uomo è stato trovato morto in casa completamente carbonizzato. Si tratta dell'89enne Andrea Feo, residente a via Carducci nel piccolo comune di Scandriglia, in provincia di Rieti. A fare la macabra scoperta è stato il figlio, che non riuscendo ad avere notizie del padre si è recato nella sua abitazione. Il corpo dell'anziano era riverso nel letto, ormai privo di vita e con i segni di un incendio sul corpo.
Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco della caserma di Rieti e i carabinieri della locale stazione. A una prima analisi, ancora da accertare, sembra che Feo abbia dato inavvertitamente fuoco alle coperte del letto con una candela o un accendino. E che, impossibilitato ad alzarsi, sia morto senza riuscire a chiedere aiuto e raggiungere il telefono per allertare i soccorsi.
Secondo quanto riportato da Il Messaggero, che ne dà notizia, molto probabilmente il magistrato disporrà l'autopsia per la giornata di oggi, in modo da chiarire cosa sia successo all'uomo e non lasciare spazio a incertezze. Anche se, sembra almeno da un primo sopralluogo, non ci sono dubbi si sia trattato di un tragico incidente domestico e che l'incendio sia stato appiccato inavvertitamente dall'89enne. La salma si trova adesso al pronto soccorso dell'ospedale De Lellis, in attesa che sia dato il nulla osta per i funerali, che si terranno nei prossimi giorni.
Il decesso dell'uomo risalirebbe alle prime ore del mattino del 7 gennaio. Per lui è stato chiaro fin da subito che non c'era nulla da fare data la gravità di quanto accaduto e i sanitari del 118 non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell'anziano, come da prassi.