“Troppo veloci nelle consegne, ci rubate il lavoro”: rider aggrediti da due colleghi
Hanno aggredito i loro colleghi rider perché troppo veloci a fare le consegne. Due ragazzi di 27 anni sono stati denunciati dai carabinieri con l'accusa di danneggiamento e violenza privata ai danni di due giovani residenti a Formia e Santi Cosma e Damiano, in provincia di Latina. I loro colleghi li hanno costretti a mostrare loro il telefono per controllare il numero di consegne fatte quella sera: quando hanno visto che superavano di gran lunga le loro, li hanno picchiati, accusandoli di essere troppo veloci e di avergli rubato il lavoro. Li hanno colpiti con la bicicletta elettrica e hanno distrutto i loro cellulari, prima di di andarsene.
L'episodio è avvenuto a Formia, in provincia di Latina. I quattro lavoravano per la stessa ditta che gestisce le consegne di cibo a domicilio in città. Con una differenza: due di loro, cittadini originari del Pakistan, sono molto veloci nel loro giro di consegne. E così ne fanno di più rispetto agli altri colleghi, che ci mettono più tempo. Una cosa normalissima: ognuno ha i suoi tempi sul posto di lavoro. Ma quella velocità, che si traduce in meno consegne per gli altri due, non è stata presa bene.
I due rider più ‘lenti' sono andati dai loro colleghi e hanno preteso di vedere il cellulare. "Ci rubate il lavoro", gli hanno detto con fare minaccioso, spaccandogli il telefono e colpendoli con la bici elettrica, facendogli male e causando un danno economico non da poco. Le vittime li hanno denunciati e i due, di cui uno già noto alle forze dell'ordine per precedenti in materia di stupefacenti, sono stati accusati di danneggiamento e violenza privata.