Treni cancellati sulla Roma- Viterbo: circolazione bloccata per un guasto, attive navette sostitutive
"Stavamo procedendo in direzione Viterbo quando, una volta arrivati a Cesano, ci hanno fatto scendere tutti – ha spiegato a Fanpage.it una lettrice – Sono rimasta bloccata qui, non sono ancora arrivata alla mia fermata. Ma i treni non passano, verso Viterbo per la maggior parte sono cancellati".
La circolazione è stata sospesa verso le ore 17.35, come riporta Trenitalia fra i suoi avvisi, per un guasto alla linea fra Cesano ed Anguillara, lungo la tratta che collega Roma a Viterbo. Sul posto, oltre agli agenti della polizia locale, anche i tecnici, chiamati appositamente per risolvere il guasto e consentire la regolare ripresa della circolazione ferroviaria.
Sono state attivate le navette sostitutive su tutta la linea.
Roma-Viterbo, treni cancellati: cosa è successo
Lunghi ritardi sui treni regionali, ma anche cancellazioni e limitazioni di percorso, come mostra il tabellone nella foto a destra dell'immagine in alto. È quanto sta accadendo lungo la linea che collega la capitale al capoluogo della Tuscia, Viterbo, nel tratto fra Cesano e Anguillara.
A più di un'ora la circolazione è ancora bloccata. Sul posto, alle 18.45, i tecnici che stanno intervenendo per cercare di ripristinare al più presto il regolare servizio dei treni. Secondo quanto appreso da Fanpage.it, il disagio si sarebbe manifestato all'altezza di un passaggio a livello: ad essere intervenuti, oltre i tecnici, gli agenti della polizia locale, per aggiustare una sbarra rotta.
Il racconto a Fanpage.it: "Non finisce più questa giornata"
"Ci hanno fatto scendere dal treno, una voce ha comunicato nell'altoparlante che i treni non sarebbero ripartiti. Hanno parlato di un intervento delle forze dell'ordine ad Anguillara. Spero non sia nulla di grave – precisa la lettrice rimasta bloccata – Ma un pensiero non può che andare a noi pendolari. Ogni giorno è una lotta: sappiamo quando partiamo, non sappiamo mai quando arriveremo al lavoro la mattina e a casa il pomeriggio".
Una volta scesa, tutta la folla si è riversata nel piazzale antistante alla stazione. "A parte poche persone che sono rimaste ad aspettare, siamo andati verso il piazzale, chiamando a casa, chiedendo un passaggio per rientrare. Questa giornata non finisce più".