Tredicenne ferito da un colpo di pistola è gravissimo, il papà: “Speriamo in un miracolo”

È ancora gravissimo il ragazzo di tredici anni arrivato al pronto soccorso dell'ospedale San Camillo di Roma la sera di sabato scorso 5 aprile, ferito da un colpo di pistola alla testa. Ad essere decisive saranno le prossime ore, il giovane paziente è ricoverato con prognosi riservata nel reparto di terapia intensiva. "I medici mi hanno detto: non c’è da sperare – ha detto il papà – non ci resta che sperare in un miracolo".
Il fratello rischia di finire indagato per omessa custodia d'arma da fuoco
Sulla vicenda indagano i poliziotti della Squadra Mobile e del commissariato San Paolo, che hanno ascoltato il fratello maggiore, titolare del porto d'arma per uso sportivo. Al momento non risultano indagati, ma non si escude che il fratello possa diventarlo per omessa custodia di arma da fuoco. Gli investigatori cercano di fare luce sul ferimento, per ricostruirne la dinamica esatta. L'ipotesi più accreditata al momento è che si sia trattato di un incidente, una pista ancora non del tutto confermata.
Il fratello "La pistola era smontata"
I famigliari del tredicenne, che erano presenti nell'abitazione di via Gerolamo Cardano nel quartiere Marconi, quando è rimasto ferito da un colpo di pistola alla testa, hanno raccontato di aver sentito un botto provenire dalla camera e di averlo trovato a terra, con la pistola vicino. Il fratello ha raccontato quanto accaduto poco prima della tragedia: "Ho appoggiato la pistola smontata sul tavolo per andarmi a fare la doccia". Secondo una prima ricostruzione il ragazzo avrebbe rimontato la pistola, guardando un tutorial su Youtube.
La pistola verrà sottoposta ad analisi balistica
L'ipotesi è che maneggiando la pistola sia partito un colpo. Tuttavia come riporta Il Corriere della Sera pare che dalle analisi fatte sul telefonino del ragazzo non risulti che abbia cercato il video. Gli investigatori hanno sequestrato l'arma, che sarà sottoposta ad analisi balistica, un insieme di esami tecnici per ricostruire la dinamica. I poliziotti hanno fatto un sopralluogo all'interno dell'appartamento, dove il tredicenne vive insieme alla sua famiglia.