Tre suore morte e 24 contagiate, paura nel convento di Arpino: “Hanno oltre 80 anni, 2 centenarie”

Tre suore dell'istituto San Vincenzo de' Paolo sono morte dopo aver contratto il coronavirus. Lo ha annunciato il sindaco di Arpino, Renato Rea: "La notizia più triste mi è giunta stamattina: sono purtroppo decedute tre suore presso l'Istituto sito nel quartiere Arco, che risultavano positive – spiega il primo cittadino – Nel manifestare solidarietà alla comunità religiosa, alla quale forniremo tutto il supporto necessario per arginare il contagio, invito nuovamente la cittadinanza ad usare massima prudenza e buon senso, nonché a rispettare le normative vigenti". Secondo quanto riportato da Il Corriere della Sera, sono 24 le consorelle risultate positive al tampone: un numero molto elevato, che preoccupa gli operatori sanitari e i cittadini di Arpino. Le suore, infatti, sono molto anziane, la maggior parte ha patologie pregresse.
Il virus forse portato nel convento da un esterno
"Non riusciamo a capire come l’abbiano preso – ha dichiarato il sindaco a Il Corriere della sera – Non si tratta di monache di clausura, d’accordo, ma non è che se ne vadano in giro. Anche perché sono tutte molte anziane, sopra gli ottanta, e due centenarie, una addirittura di 107 anni. Quelle in buone condizioni al massimo uscivano per una messa o un saluto a un compaesano". Quello di San Vincenzo de' Paolo è un istituto che ospita religiose molto anziane, che escono molto poco. Motivo per il quale le autorità sono propense a pensare che il coronavirus sia stato portato all'interno del convento da una persona esterna, un fornitore o un addetto alle pulizie. Preoccupano ora le condizioni delle altre religiose, molte delle quali allettate e non perfettamente in salute.