Tre indagati per la morte del bimbo annegato in piscina a Grotte di Castro
Tre persone sono state iscritte nel registro degli indagati per la morte di Fabio Guidobaldi, il bambino di quattro anni annegato nella piscina comunale di Grotte di Castro lo scorso 20 luglio. Proseguono le indagini dei carabinieri della Compagnia di Montefiascone, coordinati della Procura di Viterbo con la pubblico ministero Eliana Dolce. Un atto dovuto, per consentire agli investigatori lo svolgimento delle indagini per far luce sulla vicenda nella quale ha perso la vita il piccolo originario di Bagnoregio. Da accertare eventuali responsabilità a carico degli adulti che si sarebbero dovuti occupare di lui mentre si trovava al centro estivo.
Il punto sulle indagini
Le indagini della Procura di Viterbo sono in corso. Ieri su disposizione del magistrato sulla salma del bambino è stata svolta l'autopsia, i risultati degli esami autoptici serviranno a far luce sulle cause che hanno provocato il decesso. I risultati si attendono tra sessanta giorni. Terminati gli accertamenti il corpo ha ricevuto il nulla osta ed è stato riconsegnato alla famiglia, per la celebrazione dei funerali. La piscina è stata posta sotto sequestro, per gli accertamenti necessari.
Domani i funerali di Fabio a Castel Cellesi
I funerali di Fabio Guidobaldi verranno celebrati a partire dalle ore 19 di sabato 23 luglio nella piazza della frazione di Castel Cellesi. In concomitanza con lo svolgimento delle esequie i sindaci di Bagnoregio e Grotte di Castro Luca Profili e Piero Camilli hanno proclamato lutto cittadino. La bandiera nella piazza comunale verrà posizionata a mezz'asta, sono annullate tutte le manifestazione pubbliche e gli eventi precedentemente in programma in occasione dei festeggiamenti dei cento anni della città. A Bagnoregio alle ore 12 verrà rispettato un minuto di silenzio in ricordo del bambino e in segno di vicinanza alla famiglia.