Travolge una 30enne che muore dopo una settimana: automobilista a processo per omicidio stradale

È finito a processo l'automobilista quarantottenne originario di Latina, che ha travolto e ferito gravemente con il suo suv la trentenne Chiara Aggio. L'incidente è avvenuto lungo via Epitaffio nella periferia di Latina, il 20 aprile del 2022. L'imputato, che dovrà rispondere di omicidio stradale, ha scelto di essere giudicato con il rito abbreviato, che consente di beneficiare, in caso di condanna, di uno sconto di pena. L'udienza preliminare si è svolta nella mattinata di oggi, venerdì 19 aprile, davanti al giudice.
A difendere l'imputato gli avvocati Luca Giudetti e Stefano Iucci. Un perito incaricato dalla Procura ha svolto gli accertamenti sulla scatola nera dell’auto. I famigliari della vittima sono stati risarciti e hanno ritirato la costituzione di parte civile. Chiara, originaria di Norma, rimasta gravemente ferita, ha lottato per una settimana per la vita e la morte, ma purtroppo non ce l'ha fatta.
L'incidente in cui è morta Chiara Aggio
La mattina dell'incidente in cui ha perso la vita prematuramente, Chiara era scesa dall'autobus e stava attraversando la strada, per raggiungere la sede di Latina Formazione Lavoro, quando il suv guidato dal quarantottenne l'ha travolta e ferita gravemente L'investimento si è verificato davanti agli occhi dei passanti, che hanno dato l'allarme, chiamando il Numero Unico delle Emergenze 112, chiedendo l'intervento urgente di un'ambulanza, per una giovane donna investita, le cui condizioni di salute erano gravissime.
Arrivata la segnalazione, sul posto sono giunti il personale sanitario in ambulanza e la polizia stradale. Date le sue condizioni di salute è stato necessario l'intervento un eliambulanza. I paramedici l'hanno presa in carico e trasportata con codice rosso in volo all'ospedale Santa Maria Goretti di Latina, dov'è arrivata in codizioni disperate. I medici l'hanno sottoposta agli accertamenti e alle cure necessarie, le sue condizioni di salute con il passare dei giorni sono peggiorate, fino al decesso.