Trattori in corteo sul Grande Raccordo Anulare: agricoltori in protesta circondano Roma
Decine di trattori in presidio a Roma, venerdì 9 febbraio, in tarda serata intorno alle ore 23 gli agricoltori sono partiti per fare il giro del Grande Raccordo Anulare. Prima di dare il via alla protesta gli agricoltori si sono radunati intorno al fuoco, come in un "rituale prima della battaglia".
Il ministro Lollobrigida al presidio di via Nomentana
In serata al presidio di via Nomentana è arrivato il ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida. "Non sono venuto qui per fare comizi – ha detto agli agricoltori – Vi garantisco l'impegno del Governo. Non siamo disponibili a rinunciare all'agricoltura, comprendiamo le persone che lavorano e che devono mantenere le proprie famiglie". "Non ci dimentichi" è l'appello che gli agricoltori hanno rivolto al ministro. Poi scambio di strette di mano e selfie. Domani la decisione per programmare eventuali nuove proteste.
I trattori in corteo sul Gra
Al termine dell'incontro con il ministro Lollobrigida dei trecento trattori presenti ne sono partiti in corteo solo alcune decine. Sui mezzi agricoli svettano tanti tricolori. C'è anche chi ha cartelloni con la bandiera dell'Europa sbarrata da una croce rossa con scritto "Il nostro male". Motori e fari accesi, suono di clacson, hanno imboccato il Gra, bloccando la viabilità con un lungo cordone.
Gli agricoltori che protestano contro l'Ue vedono un fronte spaccato. Da una parte, c'è Riscatto Agricolo, che ha raggiunto un accordo con la questura di Roma per il corteo di stasera sul Gra, dall'altra c'è il Cra, ‘Comitato degli agricoltori traditi', guidato dall'ex ‘forcone' Danilo Calvani.