Trastevere, rissa sabato notte tra giovanissimi: uno di loro cerca di colpire i ‘rivali’ col taser
Come ogni weekend il quartiere di Trastevere, che di giorno è uno dei più pittoreschi della città di Roma, diventa protagonista della movida romana. Oltre al divertimento e allo svago, però, nella serata di sabato 22 gennaio è scoppiata una rissa: stavolta, oltre agli spintoni e ai pugni , è stato utilizzato un taser. Le due comitive di ragazzi si sono scontrate in via dei Fienaroli, fra via della Lungaretta e via delle Fratte di Trastevere, poco distante dall'ospedale San Gallicano prima della mezzanotte. Fortunatamente, il colpo con il taser è andato a vuoto.
Il lampo del taser durante la rissa
Come si vede in un video pubblicato da la Repubblica, girato da alcuni dei residenti che assistono, registrano e commentano la scena dalle loro finestre, due comitive si stanno prendendo a pugni lungo la via dove, fra le automobile parcheggiate in colonna, è presente una parte recintata per lavori in corso con la rete arancione per cantieri.
Fra urla e insulti, i due gruppi, circa 6 ragazzi, iniziano a prendersi a spinte e a pugni: uno di loro, a causa di un colpo, viene sbattuto proprio contro la rete arancione, ma si rialza immediatamente. È a questo punto, allora, che si vede il lampo di luce illuminare la rete da cantiere: è lo sparo del taser che proviene dalle mani di uno dei giovani, quello che indossa un paio di jeans e il giubbotto blu e che, fortunatamente, va a vuoto. Il video della scena, che è stata registrata proprio dal telefono di uno dei residenti affacciati alla finestra nel corso della serata, oggi è stato acquisito dai carabinieri di Trastevere.
Cosa è il taser
Conosciuto anche come pistola elettrica o storditore elettrico, il taser è un dispositivo che, rilasciando una scarica elettrica fa contrarre i muscoli del soggetto colpito per bloccarne i movimenti: diversamente da quelli più professionali, come quelli che presto verranno forniti alle forze dell'ordine, questi sono modelli commerciali, ma ugualmente pericolosi. Acquistare uno di questi dispositivi è semplice: si trovano anche su internet e costano fra i 100 e i 200 euro. Secondo la legge possono essere tenuti all'interno della propria casa, ma è vietato portarli in strada.