Trastevere, accoltellò il vicino con un machete: ora dovrà rispondere di tentato omicidio
Un uomo che rincorre un giovane, brandendo un machete. Lo raggiunge e lo colpisce all'addome sotto gli occhi dello zio. Il 22enne viene immediatamente trasportato in ospedale in gravissime condizioni, anche se non in pericolo di vita, mentre l'aggressore viene fermato dagli agenti. Questo episodio di violenza risale a quasi un anno fa, alla sera del 30 ottobre 2022. Nel frattempo però le indagini sono proseguite e si è arrivati al rinvio a giudizio: Skizzo, questo il soprannome dell'assalitore, conosciuto così tra le vie di Trastevere, dovrà ora rispondere di tentato omicidio.
La vicenda
L'imputato è un personaggio noto nel quartiere Trastevere, un 33enne romano conosciuto come Skizzo. Secondo quanto riportato da Repubblica, sembrerebbe che la relazione con i vicini fosse sempre stata turbolenta, costellata di discussioni e litigi. Ma la sera del 30 ottobre 2022, in particolare, si è aggiunto un ulteriore motivo di astio: la notte prima, infatti, dalla casa del vicino Sacha, fondatore di Radio Trastevere Gallery, si era sentita musica a volume così alto da scatenare l'ira del 33enne, che aveva giurato vendetta. Letteralmente: la sera seguente infatti si è presentato a casa di Sacha minacciandolo di morte, ma all'interno ha trovato solo il nipote. Non molto tempo dopo, però, l'uomo è rientrato e Skizzo è subito sceso ad affrontarlo, brandendo un grosso machete. A quel punto l'intervento del nipote di Sacha per cercare di separare i due: "È stato un attimo – Repubblica riporta il racconto dello zio – Appena mi ha visto è sceso con un lungo coltello e mi ha inseguito, abbiamo fatto due volte il giro di una Panda parcheggiata sul lato destro della strada. Mio nipote è intervenuto per difendermi ed è stato accoltellato".
Fondamentale l'intervento del personale medico del 118 che ha immediatamente trasportato il giovane in ospedale, in gravi condizioni anche se non in pericolo di vita. Accorsi sul posto anche i carabinieri che hanno fermato l'aggressore. Per lui, a distanza di quasi un anno, il rinvio a giudizio: ora dovrà rispondere di tentato omicidio.