Trasporto pubblico sempre più in rosso, Meloni abbandona (anche) Roma. E il biglietto aumenta?
Dal governo Meloni nessuna risposta. Alle Regioni e ai Comuni che chiedono di potenziare immediatamente il Fondo Nazionale Trasporti, un aiuto per il trasporto pubblico locale in tutta Italia, l'esecutivo per il momento ha risposto picche. E questo, anche per Roma e per il Lazio, si traduce in meno risorse per Atac e Cotral, le aziende che gestiscono il trasporto pubblico nella Capitale e sulle strade della regione. Un mancato incremento del fondo potrebbe tradursi, in tempi brevi, in un aumento del costo del biglietto Bit per metro, bus e tram a Roma, come abbiamo scritto più volte.
E il mancato finanziamento del Fondo, osserva il deputato del Pd, Andrea Casu, primo firmatario di una interpellanza al Governo sul tema, insieme con i colleghi Pd della commissione Trasporti di Montecitorio Barbagallo, Bakkali, Ghio e Morassut, sta anche "generando un braccio di ferro sulla pelle delle lavoratrici e dei lavoratori che sta portando inevitabilmente allo sciopero con conseguenti disagi per tutta la cittadinanza. In questo modo il Governo invece di assumersi le proprie responsabilità sta scaricando sulle imprese la responsabilità del mancato rinnovo".
Per Casu, "le scelte del Governo hanno reso più aspro il confronto fra le parti, stante la difficoltà di reperire risorse indispensabili per il rinnovo del contratto. Torniamo quindi a chiedere con questa interpellanza al Governo di smettere di fare scaricabarile e dire cosa intende fare per assumersi le proprie dirette responsabilità e adeguare immediatamente e in modo strutturale la consistenza del Fondo nazionale per il Trasporto Pubblico Locale prevedendo subito le risorse aggiuntive a regime necessarie per il rinnovo contratto CCNL".
Come detto, il mancato potenziamento del Fondo Trasporti potrebbe avere ripercussioni a stretto giro anche nella Capitale. Come spiegava a Fanpage.it l'assessore capitolino ai Trasporti, Eugenio Patanè, "la questione è molto semplice: mancano i soldi per il trasporto pubblico in tutta Italia. Il Fondo Nazionale Trasporti non viene aumentato da decenni. E questo cosa comporta? Che oggi il trasporto pubblico locale italiano ha bisogno di almeno 1,7 miliardi aggiuntivi per poter sopravvivere. Non per svolgere un servizio all'altezza e di qualità, ma per poter sopravvivere e per non morire. O il governo aumenta questo fondo, andando incontro non solo a noi che siamo un'amministrazione di centrosinistra ma a tutte le città governate anche dal centrodestra, che stanno chiedendo la stessa cosa, oppure noi siamo di fronte a un bivio: tagliare i chilometri e offrire meno servizi ai cittadini oppure recuperare risorse economiche aumentando il costo del biglietto".