Tenta di sfuggire ad un posto di blocco ma viene fermato: in auto trasportava 10 chili di cocaina

Dieci chili di cocaina ritrovati in una Fiat Panda. Il controllo da parte della polizia stradale di Cassino è avvenuto sull'Autostrada del Sole al confine tra la città di Frosinone e Caserta. Inutile il tentativo del giovane alla guida di non fermarsi al posto di blocco. A tradire il trafficante una vite mancante ad uno degli sportelli dell'auto. Sarebbe il dettaglio che ha allertato gli agenti. La pattuglia forzando una delle porte posteriori ha infatti scoperto il bottino illegale, circa dieci chili di cocaina imbustata.
Una quantità industriale da cui "era possibile ricavare 53.698 dosi medie, che una volta immesse sul mercato avrebbero fruttato una somma compresa tra 1,6 e 2,1 milioni di euro", a dirlo Carlo Fucci, procuratore capo che ha fornito gli aggiornamenti sulla vicenda durante una conferenza stampa. L'uomo alla guida dell'auto è stato arrestato con l'accusa di detenzione e trasporto di sostanza stupefacente. Dopo la convalida del fermo, il gip ha confermato la custodia in carcere per l'uomo in attesa del processo a suo carico.
Intanto le indagini della polizia si concentrano su dove fosse diretta l'auto. L'accusato si stava dirigendo in direzione sud quando è stato fermato dalla pattuglia della polizia stradale. Gli agenti che si stanno occupando del caso indagano sulle possibili connessioni che l'uomo alla guida della Fiat Panda possa avere con persone appartenenti alle organizzazioni della malavita. Sarebbe questa la pista al momento più verosimile. A far prevalere questa tesi, la quantità di cocaina ritrovata in auto. Dosi così massicce, infatti fanno pensare ad un traffico industriale di cocaina. Un mercato illegale che con queste quantità può essere gestito solo da grandi organizzazioni mafiose. Una dinamica tuttavia che gli agenti non hanno ancora confermato.