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Detenuti trasferiti da Regina Coeli in altre carceri: “Troppo caldo e sovraffollamento”

Detenuti trasferiti da Regina Coeli in altri istituti per il caldo e il sovraffollamento: 1133 persone vivono i 628 posti regolamentari.
A cura di Beatrice Tominic
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Si sono rifiutati di entrare in cella per il troppo caldo. E sono stati trasferiti in un altro carcere. È quanto accaduto ad alcuni detenuti della sesta sezione fra le giornate di venerdì e sabato scorsi. Una vera e propria misura d'emergenza quella messa in atto dall'amministrazione penitenziari di Regina Coeli, prigione romana sul Lungotevere, per garantire condizioni di vita dignitose e, come in questo caso, temperature inaccettabili: all'interno delle celle si arriva anche a superare i 40 gradi che colpiscono la capitale. A questa condizione si aggiunge un sovraffollamento fuori misura.

La protesta per il caldo in cella

Nel corso delle due giornate, per protesta i detenuti della sesta sezione, come riporta il Corriere della Sera, si sono rifiutati di rientrare nelle celle e si sono ribellati bruciando materassi e spaccando tavolini. Così è scattata la misura di emergenza. Nell'ottava sezione, invece, i detenuti si rifiutano di rientrare in cella nelle ore più calde fino a quando non sarà fornito loro almeno un ventilatore. 

Nella serata di ieri, domenica 21 luglio 2024, verso le 23.30, un detenuto, già trasferito per ragioni di ordine e sicurezza, ha finto un malore per aggredire gli agenti della polizia penitenziaria che erano andati a soccorrerlo. Poi ha dato fuoco ad un materasso, come denunciato dalla Federazione Lavoratori Funzione Pubblica Cgil di Roma e del Lazio.

Il trasferimento: cosa succede e perché

Nel frattempo, per alcuni dei detenuti è stato organizzato un trasferimento, comportando non pochi impedimenti ai parenti che dovranno adeguarsi per fare visita ai loro cari. Eppure questa sembra essere attualmente l'unica misura valida e veloce per aiutare gli ospiti sebbene si tratti di un'emergenza "prevedibile e tamponabile", come osservato dalla Camera Penale di Roma.

In carceri come quello di Regina Coeli nella stagione estiva si risente, oltre che del caldo, anche del sovraffollamento. Il picco di sovraffollamento nelle ultime settimane, in particolare a Regina Coeli è del 184% contro il 130% nazionale: si tratta di 1133 persone contro i 628 posti regolamentari.

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