Tragico incidente sul Grande Raccordo Anulare: scontro fra auto e moto, morto un motociclista
Un motociclista è morto a seguito di un incidente sul Grande Raccordo Anulare avvenuto questa mattina, mercoledì 29 maggio poco dopo le 6. Un'auto si è scontrata con una moto poco prima dello svincolo 32 della Pisana, all'altezza del chilometro 62.400. Dopo l'impatto il conducente classe '74 è stato trascinato per circa cento metri e purtroppo ha perso la vita. Sul luogo sono intervenuti la polizia stradale, i vigili del fuoco e il personale Anas per consentire l'arrivo dei soccorsi e la gestione della viabilità e del traffico in sicurezza.
Indagini in corso
La polizia stradale cerca elementi utili a chiarire la dinamica dell'incidente mortale e eventuali responsabilità. Le immagini acquisite dalle telecamere del Grande Raccordo Anulare sono al vaglio di chi indaga. Secondo le prime ricostruzioni il motociclista sarebbe stato sbalzato sull'automobile, poi investito e trascinato per un centinaio di metri.
Strada chiusa e traffico in tilt
Dopo l'incidente, si sono create diverse code sull'A91 Roma Fiumicino ed è stata disposta la chiusura della carreggiata a partire dal chilometro 59.500 e la viabilità è stata deviata sulle strade complanari. Dalle ore 8:45 è stato aperto il traffico sull'asse centrale del raccordo, mentre sul punto dove è avvenuto l'incidente restano ancora chiuse la corsia di sorpasso e quella centrale.
Stretta sulla sicurezza stradale
Con questa salgono a 59 le vittime della strada tra Roma e provincia nel primo trimestre del 2024. Spesso, fra le cause principali degli incidenti, c'è il superamento dei limiti di velocità. Per questo sono previsti quaranta nuovi autovelox mobili per controllare le strade più pericolose della Capitale: ben quaranta nuovi autovelox sulle strade considerate a rischio per eccesso di velocità, come la Flaminia e la Prenestina, e sui quartieri della movida.
Da ieri, martedì 28 maggio, è in gazzetta ufficiale il decreto del ministero delle Infrastrutture che regola l'utilizzo degli autovelox. È stata decisa una distanza minima tra rilevatori e sono stati aboliti i sensori nascosti dietro a una curva o con limiti di velocità bassi in città.