Tornano i tamponi a Fiumicino per chi viene dalla Cina: “Ultime notizie su covid preoccupanti”
"In attesa delle disposizioni nazionali riprendono i test all’aeroporto internazionale di Fiumicino per i voli che provengono dalla Cina. I test si svolgeranno con le consuete modalità, sotto la supervisione dell’ Istituto Spallanzani e con il supporto delle USCAR regionali. Non dobbiamo abbassare la guardia, le ultime notizie sul Covid ci spingono a tenere alta l’attenzione". A dichiararlo in una nota, l'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato.
Aumentati i casi in Cina
La decisione è stata presa dopo l'impennata di casi covid nella terra del dragone, aumentati moltissimo soprattutto nel mese di dicembre. Solo nei primi venti giorni del mese, circa 250 milioni di persone – pari al 18% della popolazione – ha contratto il virus. Nonostante questo, la Cina ha smesso di diffondere i dati relativi ai contagi nel paese e ha eliminato la quarantena prevista per chi proviene dall'estero a partire dall'8 gennaio. Il primo Stato a imporre restrizioni nei confronti della Cina è stato il Giappone, che da ottobre ha riaperto le sue frontiere ai turisti provenienti da altri paesi.
La preoccupazione dello Spallanzani
A esprimere preoccupazione per la situazione in Cina anche l'Istituto nazionale di malattie infettive Lazzaro Spallanzani di Roma. "Il problema Cina oggi va affrontato con tempestività e coesione internazionale. I dati, pochi e poco trasparenti, stanno creando timore nella comunità internazionale, anche quella scientifica". La paura è che "in un paese con un alta percentuale di non vaccinati in cui sono stati utilizzati vaccini poco efficaci che danno una bassa protezione di popolazione, una così forte crescita esponenziale dei contagi possa generare la selezione di una nuova variante, molto più immuno-evasiva e trasmissibile".