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Tor Tre Teste, uomo picchia ragazza e il suo cane che beve alla fontanella: “Nessuno è intervenuto”

Una storia orribile quella accaduta a una donna questa mattina a Roma, nel parco di Tor Tre Teste. Un uomo ha aggredito lei e il suo cane perché il cucciolo voleva bere dalla fontanella. “Mi ha strattonata, presa per i capelli e picchiata in mezzo alla strada. Quando gli ho mostrato che il cane non stava bevendo attaccato alla fontanella è impazzito, e mi si è scagliato addosso”.
A cura di Natascia Grbic
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"Mi ha strattonata, presa per i capelli e picchiata in mezzo alla strada. Non potevo credere che mi stesse accadendo una cosa del genere. Poi si è accanito sul mio cane, tirandolo e strappandogli il collare. Fortunatamente non è scappato, ho avuto paura anche per lui". La voce di Carla (nome di fantasia, N.d.R.) è rotta dal pianto mentre ci racconta cosa le è successo questa mattina a Roma, nel parco di Tor Tre Teste. Aggredita da un uomo di sessant'anni che prima l'ha insultata, poi l'ha aggredita fisicamente, facendo male a lei e al suo amico a quattro zampe. E quella che doveva essere una passeggiata piacevole con il suo cagnolino si è trasformata in un vero e proprio incubo.

"Tutto è iniziato alla fine della passeggiata – racconta Carla – Stavo per tornare a casa, ma dato il caldo mi sono un attimo fermata alla fontanella per far bere il mio cane. Lì c'era un signore di circa sessant'anni che stava lavando la macchina. Appena mi sono avvicinata mi ha aggredita, dicendomi che non dovevo far bere da lì il cane e che facevo schifo. Gli ho provato a spiegare che il mio cane non si sarebbe mai attaccato con la bocca alla fontanella, che beve l'acqua nel punto dove cade, ben lontano dall'attaccatura. Ma non ha voluto sentire ragioni, ed è diventato sempre più aggressivo". Gli insulti si sono fatti sempre più pesanti, fino a degenerare. "Mi ha detto parole irripetibili. Quando gli ho mostrato che il cane non stava bevendo attaccato alla fontanella è impazzito e mi si è scagliato addosso". Carla è stata strattonata, presa per i capelli e picchiata in mezzo alla strada. Anche il cane è stato aggredito. "Lui è molto buono, è rimasto fermo e non è fuggito. Ma ho avuto paura per lui".

A quel punto Carla decide di chiamare la polizia. "Quando ho chiesto l'intervento degli agenti mi ha fatto un gestaccio prendendosi i genitali e urlandomi che non gliene fregava nulla di chi chiamavo. Ho avuto paura a rimanere lì aspettando la pattuglia e mi sono avviata verso casa". Nessuna delle persone presenti, dichiara, è intervenuta per aiutarla. "Mi stava picchiando e nessuno ha mosso un dito". Dopo essersi tranquillizzata, Carla è andata in commissariato: ha raccontato cosa è successo e ha mostrato la targa dell'uomo ai poliziotti. "Io non voglio niente – spiega – Solo tutelarmi nel caso lo debba rincontrare. Ora ho paura a uscire, sono sconvolta per quanto accaduto".

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