Omicidio Tor Bella Monaca, fermato il presunto killer che ha sparato a Daniele Di Giacomo
La polizia avrebbe già fermato il presunto killer di Daniele Di Giacomo, trentotto anni, l'uomo ucciso a colpi di pistola in via Paolo Ferdinando Quaglia in zona Tor Bella Monaca a Roma. A trovarlo gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Roma. Da quanto è stato reso noto finora Di Giacomo poco dopo le ore 17 era in auto e si trovava alla guida, accanto a lui c'era la fidanzata, quando l'uomo li avrebbe affiancati, puntandogli contro l'arma e avrebbe aperto il fuoco, sparando almeno quattro colpi di pistola.
Gli investigatori ascolteranno la persona fermata, per raccogliere la sua versione, capire dove fosse al momento del delitto per cercare di acquisire elementi utili a ricostruire la dinamica dell'accaduto. Il delitto si è consumato nel pomeriggio di giovedì 14 settembre nella periferia Est della Capitale e ha scosso il quartiere. Non è ancora chiaro il quadro entro il quale si inserisce l'omicidio altre informazioni arriveranno nelle prossime ore. Si indaga a 360 gradi, una delle ipotesi avanzate finora è che a muovere il killer siano state motivazioni personali. La vittima era già nota alle forze dell'ordine.
Morto Daniele Di Giacomo, ferita la compagna
Daniele di Giacomo è stato ucciso a colpi di pistola nel pomeriggio nei pressi di una tabaccheria, rimasto in un primo momento gravissimo, è poi deceduto. Alcuni passanti hanno spiegato di aver visto un telo coprire il suo corpo e hanno subito capito che per quell'uomo disteso a terra non c'era purtroppo più nulla da fare. A rimanere ferita dai proiettili ad una gamba è stata la compagna, invece soccorsa e trasportata con l'ambulanza al Policlinico di Tor Vergata, ma della quale ancora non sono note le condizioni di salute.
Le urla della mamma: "Siamo tutti colpevoli"
Per strada a Tor Bella Monaca oggi di è radunato un gran dispiegamento di polizia, decine di residenti sono scesi dai palazzi circostanti alla vista delle volanti e al suono delle sirene, per cercare di capire cosa fosse successo, notando un forte trambusto. Tra queste anche la mamma di Daniele, che affranta dal dolore ha detto: "Siamo tutti colpevoli". La donna si è poi rivolta agli agenti, chiedendo se avessero trovato chi ha ucciso suo figlio.