Topi al Colosseo, il ministro Sangiuliano chiama Gualtieri: “Pulizie frequenti e maggiore vigilanza”
Il tutto, almeno per quanto riguarda quest'ultimo "scandalo", è partito da un video circolato sui social che mostra tre topi aggirarsi tra l'immondizia a pochi metri da uno dei monumenti più apprezzati di tutto il mondo, l'attrazione italiana più richiesta. E se ormai non stupisce più di tanto la presenza di roditori per le vie di Roma – considerando che, secondo le stime, i topi nella Capitale sarebbero circa 10 milioni, ben 3 volte il numero dei residenti – il filmato ha comunque riacceso l'eterno dibattito sulla (mancata) pulizia della città, a partire dalla divisione di competenze e responsabilità.
La direttrice Russo: "Responsabilità del Comune"
La direttrice del Parco archeologico del Colosseo, Alfonsina Russo, dopo le polemiche degli scorsi giorni sui concerti al Circo Massimo, specifica in una nota che "il problema dei roditori non riguarda in alcun modo le aree interne del Parco (dove invece vengono eseguiti interventi di derattizzazione, ndr)" e che "sarebbe fondamentale che questa azione di contrasto ai roditori e di pulizia sistematica venisse effettuata anche nell’area della piazza del Colosseo, non di competenza del Parco". Lo spazio antistante all'Anfiteatro Flavio, infatti, è un'area urbana di responsabilità del Comune: è quindi al sindaco Gualtieri che si rivolge il ministro Sangiuliano, di rientro dal G20 dei ministri della Cultura a Varanasi. La visione del video – e il timore che possa diventare virale online e fare così una pessima pubblicità alla Capitale – porta alla chiamata telefonica tra i due, un tavolo tecnico per affrontare la questione. Tra le proposte del ministro per la riqualificazione e la tutela del decoro dell'area, l'impiego di addetti fissi che controllino la zona per almeno metà giornata, 12 ore; l'idea alla base è che la situazione dei rifiuti non può essere affrontata esclusivamente come un problema emergenziale: al contrario, necessita di maggiori operazioni di pulizia e controllo costanti.
Tavolo tecnico Stato-Campidoglio
Nel frattempo il Comune ha annunciato un'azione di pulizia straordinaria al via già da oggi, dopo le operazioni di pulizia effettuate da Ama e Servizio giardini nei due giorni passati: "Sono in via di pianificazione interventi di potenziamento delle azioni programmate di derattizzazione nell'area del Colosseo, Colle Oppio e Domus Aurea", si legge nella nota.
Ma il ministro della Cultura Sangiuliano pensa in grande e tira in ballo anche Ama e l'assessora all'Ambiente, Sabrina Alfonsi: "Storneremo al Comune di Roma una parte degli incassi del Pantheon ma vogliamo la pulizia permanente della piazza, va lavata tutte le sere – la proposta – Con circa tre milioni di euro l’anno piazza del Pantheon può diventare il luogo pubblico più pulito al mondo".