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Tony Effe escluso dal concerto di Capodanno a Roma: “Sono me stesso, la musica non si può censurare”

Tony Effe ha risposto all’esclusione dal concerto di Capodanno a Roma da parte del Comune, dando appuntamento ai fan a Sanremo 2025. “La musica non si può censurare, sono sempre me stesso”.
A cura di Alessia Rabbai
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Tony Effe
Tony Effe

"Sono sempre me stesso, la musica non si può censurare". Tony Effe, pseudonimo di Nicolò Rapisarda, ha commentato l'esclusione al Concerto di Capodanno a Roma da parte del Comune, che ha criticato i suoi brani per la loro visione sessista e inneggiante alla violenza di genere. Il rapper trentatreenne romano avrebbe dovuto esibirsi sul palco per animare la notte di San Silvestro della Capitale insieme a Mahmood e Mara Sattei. Al Circo Massimo il 31 dicembre per dire addio al 2024 e accogliere l'arrivo del 2025 sono attesi circa 80mila spettatori.

La risposta di Tony Effe

L'artista ha risposto al "no" del Comune di Roma e alle critiche che gli sono state rivolte, con un post su Instagram. "Sono sempre me stesso, non so fare l'attore. Faccio musica e la musica non può essere censurata, scrivo quello che vedo e vivo quello che scrivo. Grazie a tutte le persone e i miei colleghi che hanno preso posizione. Damme ‘na mano". Il rapper ha poi dato appuntamento ai suoi fan all'attesissimo evento annuale dedicato alla musica italiana: "Ci vediamo a Sanremo 2025".

Gli artisti che sostengono Tony Effe

Dopo l'esclusione di Tony Effe dal concerto di Capodanno al Circo Massimo ci sono artisti che hanno sostenuto Tony Effe come i colleghi che avrebbero dovuto canatre con lui Mahmood e Mara Sattei. "No alla censura, la musica non può essere censurata". A distanza di alcune ore i due cantanti hanno comunicato di aver deciso di non esibirsi. Mahmood ha detto: Sono fermamente convinto che qualsiasi forma d'arte possa essere discussa e criticata ma non deve esistere censura". "Non trovo corretto impedire ad un artista di esibirsi, privandolo della sua libertà di espressione" ha commentato Sattei.

La posizione del Comune di Roma su Tony Effe

Il Comune di Roma ha deciso di escludere Tony Effe dalla scaletta del concertone al Circo Massimo per i contenuti di alcuni dei suoi brani. Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha motivato la scelta, spiegando che i contenuti dei suoi brani "urtate alcune sensibilità su valori fondamentali, come la libertà delle donne e la lotta contro ogni forma di violenza nei loro confronti".

Il Comune ha ricevuto molte critiche, specialmente da parte di rappresentanti del mondo della musica e dei fan del rapper, che lo hanno accusato di censura. "Roma Capitale non censura nessuno – ha risposto fermamente Gualtieri – A Roma in questi tre anni hanno suonato tantissimi artisti, di ogni genere e provenienza. Roma è e resta una città aperta e libera, che ama l’arte e la musica in tutte le sue forme. Difenderemo sempre la pluralità delle idee e non imponiamo né controlliamo opinioni. Parlare di censura è quindi del tutto fuori luogo.

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