video suggerito
video suggerito

Tocca seno e parti intime di una studentessa 13enne e cerca di baciarla: bidello a processo

Dovrà rispondere di violenza sessuale aggravata dalla giovane età un bidello 65enne accusato di aver palpeggiato seno e parti intime di una studentessa 13enne.
A cura di Alessia Rabbai
104 CONDIVISIONI
Immagine

Avrebbe avvicinato una studentessa di tredici anni in più occasioni, palpeggiandole il seno e le parti intime, per poi cercare di baciarla. Un bidello accusato di violenza sessuale aggravata dalla giovane età della vittima, assistito dagli avvocati Daniele Giordano e Matteo Restante, oggi è comparso davanti al giudice per l'udienza preliminare Giuseppe Molfese, per rispondere di presunti abusi sull'adolescente. Come riporta Il Messaggero il gup lo ha rinviato a giudizio accogliendo la richesta avanzata dal pubblico ministero Simona Gentile L'inizio del processo è previsto per il prossimo 5 luglio al Tribunale di Latina, nel quale i genitori della tredicenne si sono costituiti parte civile sostenuti dall'avvocato Francesco Manchisi. Nel frattempo l'uomo è finito ai domiciliari e sospeso dal servizio. Secondo quanto ricostruito in sede d'indagine dopo la denuncia dei famigliari della vittima il bidello avrebbe preso di mira una studentessa che frequentava una scuola media di Latina in cui lui lavorava.

I fatti risalirebbero al 2019, allora la studentessa frequentava la scuola media nello stesso istituto scolastico in cui lavorava il bidello. In sede d'incidente probatorio è emerso che il sessantacinquenne prendendola di mira, si sarebbe avvicinato a lei in diverse occasioni, palpeggiandole il seno e le parti intime e avrebbe cercato di baciarla. L'adolescente all'inizio non era riuscita a confidare la presunta violenza a nessuno e se l'è tenuta dentro fino a quando, dopo circa un paio d'anni è riuscita a parlarne con il suo terapeuta. Il professionista ha capito che c'era qualcosa in lei che la turbava profondamente ed è riuscita a farla aprire, facendosi raccontare cosa le fosse successo. In un secondo momento la giovane è poi riuscita a parlare con i genitori e questi ultimi hanno sporto denuncia.

104 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views