Tifosi della Roma accoltellati dopo il Derby, arrestati per tentato omicidio 4 ultras della Lazio
Quattro persone sono state arrestate questa mattina con l'accusa di aver accoltellato due tifosi romanisti dopo il derby Roma – Lazio avvenuto lo scorso 10 gennaio. Le accuse sono a vario titolo di tentato omicidio e lesioni personali aggravate in concorso. In quell'occasione due ragazzi furono feriti a coltellate all'interno del Clover Pub, riportando prognosi di 40 e 30 giorni. Uno in particolare è arrivato in ospedale in condizioni gravissime, ed è stato sottoposto a delicate operazioni.
I provvedimenti riguardano Lorenzo Bernabei, 24 anni, Simone De Castro, di 36, Gian Marco Camillo, 23 anni, ed Enea Bianchini, di 24. Si tratta di persone che fanno parte della galassia del tifo organizzato laziale, e che secondo gli investigatori facevano parte del gruppo che ha assaltato il Clover Pub e accoltellato i tifosi romanisti. A tre di loro sono stati notificati gli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico, mentre al quarto il divieto di dimora nel I e nel II Municipio.
Le indagini sono stati condotte dagli agenti della DIGOS di Roma e si sono basate sopratutto sulle immagini delle telecamere di videosorveglianza nei pressi del Clover Pub, locale punto di ritrovo del tifo romanista. Dai video si vede un gruppo di 6/7 persone che si radunano a 100 metri dal luogo dell'aggressione, per poi dirigersi verso il pub. Dopo essere entrati e aver aggredito i due ragazzi a cena con degli amici, sono usciti di corsa dal locale, e si sono dispersi su viale Angelico. Secondo chi indaga, gli arrestati farebbero parte di quel gruppo di tifosi della Lazio che quella sera ha preso parte al raid.