The Borderline ripresero l’incidente di Casal Palocco, ma qualcuno li aiutò a cancellare i video
C'è un dettaglio di non poco conto che sta tormentando gli investigatori che indagano sull‘incidente di Casal Palocco, in seguito al quale, ricordiamo, ha perso la vita un bambino di cinque anni. Oltre agli accertamenti per ricostruire responsabilità e dinamica, la procura vuole infatti capire che fine abbiano fatto i video che sicuramente sono stati registrati all'interno della Lamborghini Urus presa a noleggio dagli youtuber.
Mistero sulle telecamere scomparse
Nell'abitacolo c'erano due telecamere Sony, che hanno registrato l'incidente con la Smart. Non sono mai state trovate. E, scrive Repubblica, se venisse confermato il tentativo di farle sparire da parte dei ragazzi, magari con l'aiuto di qualcuno, i complici dei The Borderline potrebbero rischiare una indagine per favoreggiamento. Un nuovo filone dell'inchiesta principale nella quale lo youtuber Matteo Di Pietro è indagato per omicidio stradale.
Chi ha fatto sparire i video dell'incidente di Casal Palocco?
Chi ha fatto sparire le telecamere? Chi ha nascosto i video? Sono stati i The Borderline o alcuni eventuali complici? Sono prove schiaccianti e determinanti per le indagini, che qualcuno ha sicuramente e deliberatamente nascosto. La presenza delle telecamere è stata del resto menzionata dagli amici che erano in macchina con Di Pietro. Anzi, addirittura uno dei ragazzi ha ammesso di aver tenuto in mano una Sony per diverso tempo, proprio per realizzare un video. Non è mistero, infatti, che i The Borderline fossero sulla Lamborghini presa a noleggio per realizzare una sfida sui social, da pubblicare su Youtube, intitolata "50 ore consecutive sulla Lamborghini”.
Chi ha nascosto le telecamere probabilmente ha tentato di ostacolare le indagini dei periti chiamati a ricostruire la dinamica dell'incidente. I misteriosi autori, se verranno scoperti, potrebbero essere accusati di favoreggiamento.