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Test salivari nelle scuole, Vaia (Spallanzani): “Da lunedì valuteremo 800mila ragazzi”

Da lunedì cominceranno i test salivari delle scuole. Obiettivo, per il direttore sanitario dello Spallanzani Francesco Vaia, è testare 800mila ragazzi. I bambini di età compresa tra i 3 i 6 anni potranno accedere al test salivare, mentre per i più grandi è previsto il tampone nasofaringeo. In caso di positività non serve sottoporsi ad altro test, ma sarà utilizzato quello fatto in precedenza.
A cura di Natascia Grbic
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Francesco Vaia, direttore sanitario istituto Spallanzani
Francesco Vaia, direttore sanitario istituto Spallanzani
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"Nelle nostre scuole testeremo un campione di 800.000 ragazzi con un test pilota. Questo screening è già partito con il tampone e da lunedì prossimo verrà fatto anche con il test salivare". Lo ha dichiarato il direttore sanitario dell'ospedale Spallanzani Francesco Vaia in un'intervista a Sky Tg24. I bambini di età compresa tra i 3 i 6 anni potranno accedere al test salivare, mentre per i più grandi è previsto il tampone nasofaringeo. "Come Spallanzani abbiamo validato il test salivare antigenico, che si differenzia dal tampone nasofaringeo perché meno invasivo e anche il bambino piccolo può farlo – ha spiegato Vaia – Alla sospetta positività segue la conferma con il test molecolare ma non va rifatto un altro prelievo del campione con il tampone ma si usa il precedente". Un modo più semplice e veloce che consente di avere risposte nel minor tempo possibile. E che non stressa il bambino sottoponendolo ad altri test.

Test salivari per attività di testing

"Il test salivare – ha continuato – Ci dà grande attendibilità e affidabilità se usato nel modo giusto, ovvero per fare grandi attività di testing che deve essere attività prevalente che la sanità pubblica deve porsi". E ha poi precisato che i test rapidi "devono essere usati per fare screening in popolazioni in cui è presumibile la presenza del virus, se poi c'è un sospetto positivo, va poi confermato con un secondo test, che è quello che poi fa scattare il contact tracing e isolamento". Finora, ha dichiarato Vaia, non ci sono stati falsi negativi, ma solo falsi positivi. Il test, infatti, potrebbe rilevare anche "basse cariche virali".

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