Terrorizza i passeggeri della metro C di Roma strappando smartphone e collane d’oro: arrestato
Terrorizzava i passeggeri della metro C di Roma vittime di furti con strappo e rapine. I carabinieri della Stazione Roma Tor Bella Monaca hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto e arrestato in flagranza per resistenza a pubblico ufficiale un uomo di venticinque anni originario del Marocco, senzatetto e con precedenti. Portato nel carcere di Rebibbia, il Tribunale di Roma ne ha convalidato l'arresto.
Il provvedimento è scattato a conclusione delle indagini fatte dai carabinieri coordinati dalla Procura della Repubblica dopo la denuncia di tre episodi di furto con strappo e una rapina.
Fatti che si sono verificati tra dicembre 2024 e gennaio 2025 lungo la linea C della metropolitana di Roma: il 3 dicembre 2024 alla fermata Mirti, lo scorso 10 gennaio a Torre Gaia e lo scorso 17 gennaio a bordo di un convoglio, mentre era alla fermata Torre Gaia.
Il rapinatore agiva mettendo in atto un modus operandi ben collaudato: quando si aprivano le porte del treno, il venticinquenne strappava con violenza gli smartphone ai passeggeri. Tra le vittime ci sono due ragazze di diciassette e diciotto anni e una donna di trentanove. Presi i telefonini, scappava lungo i vagoni, per poi scendere alla prima fermata disponibile e dileguarsi.
Il 23 gennaio avrebbe strappato la collana d'oro dal collo di una cinquantatreenne alla fermata Bolognetta, facendola cadere a terra. La donna ha avuto bisogno di ricorrere a cure mediche e ha ricevuto un prognosi di dieci giorni per le ferite riportate nell'aggressione. L'uomo dopo i vari colpi fatti era riuscito inizialmente a far perdere le proprie tracce.
Le vittime hanno sporto denuncia dai carabinieri e sono partite le indagini. I militari sono riusciti ad identificare e rintrcciare l'uomo, grazie alle immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza della metropolitana e dalle descrizioni fatte dai testimoni. Lo hanno trovato e bloccato nel pomeriggio del 29 gennaio scorso lungo via Casilina, all’altezza della fermata Torrenova ed è finito in carcere.