Terremoto ad Accumoli in provincia di Rieti con magnitudo 3.0, è lo stesso epicentro di Amatrice
Una forte scossa di terremoto di magnitudo 3.0 (inizialmente stimata tra 2.9 e 3.4) è avvenuta nella zona di Accumoli, comune in provincia di Rieti, al confine tra il Lazio e l'Abruzzo, nella Valle del Tronto, tra il parco nazionale del Gran Sasso-Monti della Laga e i Monti Sibillini. L'epicentro è lo stesso del terremoto di Amatrice del 2016. La scossa è stara registrata alle ore 18,02 ad una profondità di 9 chilometri. Il terremoto è stato localizzato dalla Sala Sismica INGV-Roma. I Comuni più vicini dall'epicentro sono appunto Accumoli, centro di circa 700 abitanti che si trova a 4 chilometri di distanza, mentre Amatrice è a 6 chilometri. Tra i centri abitati più grandi, con almeno 50mila abitanti, ci sono Teramo a 34 chilometri di distanza, L'Aquila a 38 chilometri, Terni a 54 chilometri.
Il terremoto di Amatrice, avvenuto il 24 agosto 2016, alle ore 3.36 di notte, fu molto più violento. La magnitudo in quel caso era di 6.0. L'epicentro fu registrato tra i comuni di Accumoli, in provincia di Rieti, e Arquata del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno. La prima scossa diede avvio alla sequenza sismica cosiddetta del centro Italia, che proseguì fino al 2017, provocando grossi danni, coinvolgendo circa 140 comuni e 600mila persone. Il bilancio alla fine fu molto pesante, con circa 41mila sfollati, 388 feriti e 303 morti, dei quali 3 morirono per via indiretta, a causa di infarti per lo spavento. La scossa più forte fu registrata il 30 ottobre 2016, con magnitudo momento 6.5 ed epicentro tra i comuni di Norcia e Preci, in provincia di Perugia. Le ultime scosse della sequenza si registrarono a gennaio 2017, con magnitudo superiore a 5, tra Montereale, Capitignano e Cagnano Amiterno.