Terracina rischia di perdere la Bandiera Blu: “Divieto di balneazione per batteri fecali”
È un'estate difficile per Terracina. Dopo l'inchiesta che a luglio ha sconvolto la vita del comune della riviera pontina, con l'arresto per corruzione della sindaca Roberta Tintari e la messa sotto accusa dell'intera classe politica che ha governato da queste parti negli ultimi 15 anni (cinquantanove gli avvisi di garanzia), ora le brutte sorprese arrivano dal mare. L'Agenzia regionale di protezione ambientale (Arpa), ha imposto il divieto di balneazione nel tratto di spiaggia adiacente alla foce del fiume Portatore.
Le analisi delle acque prelevate lo scorso 24 agosto infatti hanno registrato una concentrazione ben oltre i limiti di legge dei batteri fecali escherichia coli e di enterococchi intestinali, facendo così scattare il diveto di balneazione in un tratto di cinquecento metri per la tutela della salute dei cittadini.
Un brutto colpo per Terracina che rischia di perdere la Bandiera Blu, l'ambito riconoscimento della FEE che certifica tra le altre cose la pulizia delle acque balneabili. Il comune di Terracina aveva conquistato la Bandiera Blu appena lo scorso maggio per la prima volta. Ora le indagini dovranno stabilire l'origine dell'inquinamento delle acque, con tutta probabilità degli scarichi illegali di acque nere.