Termini, 20enne prova a rubare da Foot Locker e viene preso a calci dalla Polfer
Un ragazzo con una t-shirt gialla si trova a terra, tre agenti della Polfer cercano di immobilizzarlo: uno lo tiene per le braccia, bloccandogliele, un altro prova a fermargli i piedi. Il giovane però si oppone e scalcia: è ancora sul pavimento quando un agente gli sferra un calcio. L'episodio risale a pochi giorni fa, venerdì 30 agosto. La "cattura" avvenuta dentro al negozio Foot Locker alla stazione Roma Termini, è stata immortalata in un video girato da alcuni passanti che da dietro la porta a vetri hanno assistito alla scena. Con tanto di sobbalzo quando hanno visto il poliziotto calciare il ragazzo immobilizzato a terra.
La ricostruzione dei fatti
Il filmato è stato pubblicato su Instagram ieri, lunedì 4 settembre, dalla pagina Instagram Welcome To Favelas. Stando a quanto ricostruito dagli inquirenti, si tratta di un ventenne di origini tunisine che, dopo essere entrato nel negozio, ha provato a impossessarsi di un intero manichino con addosso abiti e accessori per un valore di circa 500 euro. Il personale, insospettito dall'atteggiamento dell'uomo, ha subito avvertito la Polizia Ferroviaria, che lo ha arrestato per resistenza e lesioni. A quanto si apprende sarebbe stato già trasferito presso il centro di permanenza per il rimpatrio di Caltanissetta.
Arresti nell'area della stazione Termini
Nella mattinata di ieri gli agenti delle forze dell'ordine hanno sorpreso due uomini ritenuti responsabili del furto di una collana d'oro ai danni di una turista, individuati grazie alle immagini delle telecamere di sorveglianza dello scalo ferroviario. Risale invece al 21 agosto scorso l'aggressione di una donna con una bottiglia ad opera di un uomo di 35 anni, in evidente stato di alterazione. Momenti di tensione, durante i quali gli agenti intervenuti sul posto hanno dovuto estrarre le pistole di ordinanza per intimare all'uomo di fermarsi. Bloccato, il 35enne si è reso protagonista del danneggiamento della volante prima di essere sedato dal personale medico e trasportato all'ospedale San Giovanni.
Articolo di Simone Matteis e Teresa Fallavollita