Tentò di uccidere un artista di strada: condannato a 12 anni il Conte nero Ranieri Adami Piccolomini
Nella giornata di ieri, venerdì 5 luglio, è stato condannato a dodici anni di reclusione Ranieri Adami Piccolomini. Conosciuto come "il Conte Nero", il discendente di Papa Pio II, era accusato di tentato omicidio. Ad agosto 2023 ha infatti colpito al collo con una bottiglia rotta un artista di strada che stava cenando in un ristorante a piazza Santa Maria a Trastevere a Roma.
Nonostante l'avvocato che lo difende sia riuscito a dimostrare un parziale vizio di mente, per Piccolomini le accuse sono aggravate sia dai suoi precedenti che dal fatto che l'aggressione fosse l'epilogo di un'estorsione. L'uomo infatti avrebbe preteso il pizzo dall'artista di strada: "Mi devi dare dieci euro altrimenti da qui devi sparire e non devi lavorare più", avrebbe affermato l'accusato come riportato dal quotidiano La Repubblica.
Ad agosto il Conte nero ha notato l'artista che mangiava tra i tavolini esterni di un bar. E proprio davanti agli avventori del locale, lo ha bloccato in modo da "impedirgli di alzarsi" e poi lo avrebbe colpito "con due fendenti all'altezza del collo e della testa". Per farlo avrebbe utilizzato una bottiglia rotta. La vittima sarebbe riuscita a difendersi e solo per questo sarebbe sopravvissuto. Nonostante questo gli ha provocato importanti ferite. Come riportato nei referti medici, l'artista ha riportato: "una ferita lacerocontusa della regione sternocleido mastodeo, angolo mandibolare, padiglione auricolare sinistra e ferita lacerocontusa mano destra".